COLONNELLA – Sotto un cielo di stelle e con la luna piena si è tenuta a Colonnella la quattordicesima edizione del premio ‘Donna dell’Anno’, basato sulla solidarietà, già medaglia del Presidente della Repubblica e meritevole di apprezzamento morale della Prima Dama della Repubblica. Tra i dinamici organizzatori il professor Francesco Cianciarelli, l’art director Lino Puntuti con l’impareggiabile segretario generale Cino Di Monte. Ha condotto la serata, caratterizzata anche dalla presenza del Maestro internazionale di ballo Domingo Cesar, il giornalista Alex De Paolo. Stelle, piscina azzurra, ottimo cibo come da tradizione teramana, buona musica e spettacolo hanno rappresentato lo scenario offerto dal ristorante ‘Centolire’ di Colonnella per l’ evento. Sono state premiate le donne che si sono particolarmente distinte in ogni ambito sociale e professionale in questo duro anno travolto dalla pandemia Covid 19, donne che non hanno ‘mollato’. Si tratta di Evelina Di Berardo, Donna promotrice turistica dell’anno, Lello Candeloro e Patrizia Sdruscia per la loro attività lavorativa da 40 anni in essere, Monia Vallesi come Assessore agli eventi dell’anno. Poi hanno ricevuto il premio la pluricampionessa mondiale di pattinaggio Debora Sbei, la poetessa dell’anno Angela Merighi, la giovane stilista Melissa Di Filippo come stilista emergente dell’anno, Cristina Di Pietro quale Sindaca dell’anno. Ognuno ha raccontato la sua storia di successo. Da sottolineare che il memoriale è stato dedicato al fondatore del Museo Storico delle Armi Nino Torquati.
Angelica Bianco è stata elette Donna dell’Anno Abruzzo – Marche 2021. Manager di successo dal carattere deciso, con un passato da imprenditrice, oggi la Bianco è giornalista pubblicista e direttore commerciale della testata nazionale La Discussione. Abruzzese e teatina Doc, a 38 anni vanta un curriculum vitae davvero eccellente. “Essere donna dell’anno – afferma Angelica Bianco – mi inorgoglisce in quanto si tratta di riconoscimento della nostra terra. Oltre ai sacrifici professionali, ci sono valori che non vanno dimenticati come la famiglia, la solidarietà e il rispetto. Bisogna essere uniti e, solo con la collaborazione, si è più forti. I viaggi sono stancanti ed i trasporti non sono né veloci né poco costosi. Ne deriva che bisognerà lavorare per collegare meglio le nostre regioni al resto dell’Italia. Credo che ci siano le condizioni affinché tante eccellenze territoriali nell’immediato futuro possano emergere. Ringrazio tutta la dirigenza de ‘La Discussione’ per avermi dato fiducia in questi due anni a Roma; ringrazio nuovamente Lori, Cianciarelli, Di Paolo, Lolli, Brandozzi, Rubini, Pelusi; ringrazio i sindaci, gli assessori presenti per questa importante e prestigiosa occasione”.