NERETO –  “Siamo pronti per rilevare questa società di calcio ultracentenaria. Non può finire così il calcio a Nereto“.

Utilizza parole accorate Luigi Faenza, imprenditore neretese, portavoce di una cordata di imprenditori e cittadini neretesi pronti ad intervenire per gestire il calcio locale dopo le intenzioni di abbandono manifestate palesemente dall’attuale Presidente Filippo Di Antonio.

La cittadinanza si è stretta tutta, non solo imprenditori ma anche semplici cittadini che vogliono la salvaguardia di questo titolo sportivo“,  afferma Faenza,  “ho già manifestato la nostra intenzioni al Presidente che si è mostrato entusiasta. Siamo gente unita, capace ovviamente anche dal punto di vista economico. Ci incontreremo sabato (oggi) ed illustreremo tutti i nostri progetti“.

Ricordo benissimo le parole del Presidente quando avvenne la fusione con la Virtus Teramo – continua Faenza – e promise che se un giorno fosse andato via, il titolo sportivo sarebbe rimasto alla città di Nereto e credo che tra galantuomini le promesse di mantengano. Se non ci fosse stato nessuno disposto ad andare avanti poteva portare il titolo sportivo altrove, ma siccome non è così noi abbiamo interesse che questo titolo resti al Nereto calcio e che Nereto vada avanti. Non possiamo cestinare più di 100 anni di storia“.

Il messaggio che lancio questo. C’è già una società praticamente pronta, poi se il Presidente intende fare altre scelte è libero di farlo“, conclude Luigi Faenza.

ASCOLTA QUI L’INTERVISTA A LUIGI FAENZA