TERAMO – Venerdì 11 giugno 2021 resterà una data da ricordare per il settore delle costruzioni di Teramo, ma ancor di più per il sistema socio istituzionale dell’intera provincia.
A Teramo è stato sottoscritto il protocollo di Legalità ai sensi dell’art. 35, comma 8° della legge n. 229/2016 per le popolazioni delle aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016.
La sinergia tra istituzioni (Prefettura, Inps, Inail, ASL, ITL, USR), parti sociali e associazioni imprenditoriali, Enti Bilaterali dell’edilizia, ha portato alla condivisione di regole che realizzano l’autocontrollo sociale dei cantieri edili e un sistema di prevenzione di fenomeni elusivi, di concorrenza sleale, di evasione retributiva e contributiva e di infortuni.
Un lavoro durato più di due anni, che ha visto la Filca Cisl di Teramo impegnata su tutti i fronti, terminato con la realizzazione di un protocollo Teramo che il Ministero dell’Interno ha fatto proprio, come Protocollo di Legalità per tutto il cratere 2016; una grande soddisfazione per il lavoro profuso dal sistema socio-istituzionale teramano e un giusto riconoscimento nell’essere stati i primi sottoscrittori del Protocollo in tutta Italia.
In tutti i cantieri Abruzzesi della ricostruzione post sisma 2016, è obbligatorio:
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- Applicare il Contratto Nazionale e Territoriale del settore Edile
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- Assumere i lavoratori con contratti a tempo pieno prioritariamente a tempo indeterminato
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- Richiedere la visita di cantiere dei CPT e dei RLST relativamente a salute e sicurezza
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- Essere iscritti ed in regola coi versamenti alle Casse Edili Territoriali
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- Effettuare la formazione obbligatoria prioritariamente presso le Scuole Edili
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- Comunicare ai CPT la sistemazione alloggiativa dei dipendenti di imprese fuori Regione
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- Effettuare le denunce mensili per Cantiere ed essere in regola con il DURC di Congruità
La verifica del mancato rispetto delle disposizioni elencate avverrà semplicemente a tavolino attraverso l’incrocio dei dati fra le Casse Edili, le notifiche preliminari, i decreti di concessione dell’USR, l’Inps; laddove ravvisate e non sanate, il Tavolo Prefettizio predisporrà le azioni ispettive dell’INL e della ASL.
In tal modo gli Enti Bilaterali tornano in maniera ancor più preponderante ad assolvere il ruolo di autocontrollo sociale del settore quali garanti della legalità, del rispetto di leggi e contratti di lavoro, del principio di leale concorrenza fra le imprese; affermano altresì la loro azione di promozione di buone prassi, di formazione “vera” e certificata, di informazioni e consulenza su salute e sicurezza al fine di prevenire gli infortuni sul lavoro.
Finalmente siamo riusciti ad avviare quei percorsi virtuosi di prevenzione di tutti i fenomeni distorsivi che già stanno interessando la ricostruzione post sisma 2016, al fine di riportare nell’alveo della legalità ogni irregolarità che emergerà, ancor prima di avviare le azioni di repressione. In tal modo tutte le risorse pubbliche della ricostruzione alimenteranno l’economia reale e concorreranno alla ripresa del settore ed alla tutela della salute e della dignità di lavoratori e imprese; in tal modo saranno tutelati anche i committenti, semplici privati cittadini, responsabili in solido di tutte le violazioni eventualmente commesse nell’esecuzione dei lavori presso le loro abitazioni – FILCA CISL Teramo (Il Responsabile Territoriale) Giancarlo De Sanctis –