PESCARA – “Dopo le inquietanti notizie, di pochi giorni fa, sull’inchiesta ‘Ultima Legione’ che ha coinvolto l’Abruzzo, oggi ne arrivano di analoghe relativamente all’operazione di polizia che riguarda il gruppo ‘Ordine Ario Romano’, a cui hanno partecipato anche i carabinieri del Comando provinciale dell’Aquila”. Lo dichiarano Michele Fina e Teresa Nannarone, rispettivamente segretario e responsabile delle ‘Politiche di contrasto alle mafie e ai neofascismi’ del Partito Democratico abruzzese.
Fina e Nannarone sottolineano che “le accuse di propaganda per motivi di discriminazione etnica e religiosa, i contenuti rinvenuti di ispirazione nazionalsocialista, antisemita e negazionista, debbono indurre tutti a smetterla di sottovalutare questi fenomeni. Torniamo a sottolineare che la repressione è fondamentale, ma il contributo e gli sforzi di prevenzione sui livelli politico e culturale sono imprescindibili. Anche per questo chiediamo a tutte le forze politiche di far sentire la loro voce. In particolare lo chiediamo al Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, visto che nella segreteria della Presidenza è stato assunto Lorenzo Di Flaviano, che è sotto processo per aggressione di matrice fascista e razzista. Un segnale incomprensibile che alimenta il senso di impunità di tutti coloro che militano in questi movimenti neofascisti e neonazisti”.