SANT’OMERO – La maggioranza al Comune di Sant’Omero continua “imperterrita ad ascrivere ad altri colpe e responsabilità, distogliendo l’attenzione dal lavoro che questo Paese merita. Al pari del degrado in cui versa gran parte del comprensorio, centro storico in primis, allo stato attuale, l’unica opera certamente riconducibile a questa compagine amministrativa è quella di aver trasformato l’ente municipale in una sorta di distaccamento vibratiano del tribunale provinciale, forse perché diversi dei suoi componenti ne sentono la mancanza”. Il duro affondo è del gruppo consiliare di opposizione ‘Sant’Omero Futura’ che scrive: “L’annuncio dell’apertura del nuovo asilo nido per l’anno scolastico 2021-22 non può che rendere la comunità entusiasta, un servizio essenziale per le giovani coppie con bambini sotto i tre anni di età, che loro malgrado in questi anni hanno dovuto usufruire di asili nei comuni limitrofi”.

“Una riflessione però è d’obbligo sulla dichiarazione del Sindaco Luzii quando dice che un altro importante progetto voluto da questa Amministrazione si concretizza, certo quando si trova la strada già tracciata, progetto approvato e finanziato, bisogna portarlo solo a conclusione e questa è la continuità amministrativa che chiunque deve perseguire, il volersi prendere tutti i meriti invece sembra più una mistificazione della realtà a cui siamo abituati ormai da anni – continua la nota – È l’ennesimo capolavoro di questa amministrazione quello di pregiarsi di meriti che non ha, speriamo di non dover assistere ad un nuovo taglio del nastro, come consuetudine, visto che il plesso scolastico è già stato inaugurato in data 8 ottobre 2016 alla presenza di tutte le autorità e con tutte le foto di rito”.

“Non si possono sottacere l’ostentazione, l’autoreferenzialità e la spocchia che vengono riservate alla minoranza e ai cittadini tutti ogni volta che essa s’impegna a far passare per straordinari interventi che non lo sono affatto. Ora che sono esauriti i lavori programmati dalle precedenti amministrazioni, vorremmo capire quali siano le sontuose opere previste per il futuro di Sant’Omero – prosegue il gruppo di opposizione – comprendere cioè che fine abbiano fatto le promesse elettorali di stadi rinnovati e piazze ridisegnate. Leggiamo di progetti per lavori di realizzazione di marciapiedi in Via Capo di Fuori che, molto probabilmente, rimarranno nel loro stato pre-embrionale, una sorta di programmazione dell’infattibile. Ma ciò che è più importante per Sant’Omero e le sue splendide frazioni, è l’invito che rivolgiamo al Sindaco e alla sua amministrazione nel voler spiegare, senza cambiare argomento come è solito fare, le motivazioni per cui il Piano Regolatore Generale riposa nella pace del suo cassetto”.

“Ricordiamo benissimo infatti, la sua instancabile determinazione nelle precedenti campagne elettorali (del 2014 e del 2019) nell’accollare responsabilità alla precedente amministrazione per la non approvazione del nuovo strumento urbanistico. Parimenti, rammentiamo altresì l’anticamera di quello che sarebbe stato il suo cavallo di battaglia, l’imputare colpe altrui, rimarcando con piglio deciso l’incompetenza dei suoi predecessori. Ed ecco allora, dopo sette anni di gestazione provino a decantare, il Sindaco e gli amministratori di maggioranza tutti, anche quelli soltanto chiamati alle ‘alzate di mano’ durante le adunanze ufficiali, le proprie straordinarie competenze sull’iter di approvazione del PRG, nella speranza che almeno stavolta non sia colpa di altri e che si conosca la vergogna del voler fornire oggi ai cittadini qualcosa che potrebbe ormai già risultare superato perché fortemente voluto, studiato e predisposto, questo si, da amministrazioni passate. Chiediamo solo di comprendere quale forma di competenza gli attuali amministratori stiano dimostrando ai propri cittadini ora che tocca programmare e non semplicemente realizzare ciò che è stato alacremente studiato con lavoro altrui”, conclude ‘Sant’Omero Futura’.