TERAMO – “Gli ultimi accadimenti concernenti la controversa gestione dei parcheggi a pagamento su aree scoperte del Comune di Teramo, mi induce ad intervenire per segnalare i concordanti indizi di una precisa volontà politica, tesa a spogliare sempre di più il già depredato Centro storico della città”. Lo dichiara il Consigliere comunale di Italia Viva, Osvaldo Di Teodoro. “Infatti – scrive in una nota – non può sfuggire come si continui a non voler individuare una precisa collocazione per la realizzazione del nuovo ospedale cittadino, con ciò essendosi già provocata una richiesta di referendum (i cui esiti saranno da valutare) e lasciandosi intendere un plausibile allontanamento del nosocomio dall’attuale pluridecennale ubicazione nel quartiere di Villa Mosca, a tutto svantaggio della stragrande maggioranza dei residenti che hanno sempre potuto godere del servizio sanitario a ridosso del Centro”.

“In secondo luogo, il project financing in corso di valutazione per lo Stadio ‘Bonolis’ aumenterebbe l’offerta commerciale delle Frazioni – continua Di Teodoro – senza che mai si sia pensato ad una riqualificazione del vecchio Stadio Comunale di Circonvallazione Spalato, laddove pure sarebbe auspicabile un riutilizzo in chiave sia sportiva che commerciale (o finanche culturale), con annessi parcheggi di servizio che faciliterebbero la fruizione del Centro cittadino. In terzo luogo, i procedimenti per la realizzazione di nuovi centri commerciali (Globo e Gabrielli) nella prima periferia avanzano speditamente, rappresentando nel medio periodo un ulteriore danno al preesistente tessuto imprenditoriale teramano. In quarto luogo, non v’è chi non veda come la chiusura di due grandi scuole quali la San Giuseppe e la Savini (e il relativo spostamento degli studenti), così come la delocalizzazione del personale del Comune dalla sede storica del Municipio di Piazza Orsini al Parco della Scienza, abbiano rappresentato un vulnus nel cuore della città che avrebbe dovuto essere rimarginato nel breve periodo, ma che invece si sta rimandando a tempi lontani e indefiniti (nonostante i finanziamenti già stanziati dal 2017)”.

“Da ultimo, l’imminente pubblicazione del bando per l’affidamento in concessione dei parcheggi a pagamento su aree scoperte, non potrà che penalizzare definitivamente la fruibilità del Centro – spiega ancora il consigliere di Italia Viva – in quanto l’inevitabile adeguamento dell’aerea dei singoli stalli provocherà una riduzione del 15%-20% dei posti auto, da un lato con la conseguente diminuzione della capacità di accoglienza del Centro storico, dall’altro lato con un presumibile aumento dei prezzi di stazionamento orario rispetto alle tariffe attuali. A tale riguardo, occorrerebbe semmai aumentare gli stalli e ridurre o eliminare l’onerosità del parcheggio, onde rendere attrattivo il Centro rispetto alla generale gratuità degli stalli nei centri commerciali delle periferie. Allo stesso modo, al fine di agevolare l’utilizzo di almeno 600 posti auto nel parcheggio San Francesco (che restano solitamente vuoti su un totale di mille stalli ivi presenti), occorrerebbe l’utilizzo permanente di bus navetta elettrici che ripetutamente sono stati sollecitati, ma mai presi in considerazione”.

“Ne consegue, evidentemente, che si scorga un disegno politico, se non dichiarato quantomeno implicito, volto a compiere uno spoglio progressivo del Centro storico cittadino, fino al definitivo dissanguamento del tessuto scolastico, residenziale, commerciale, artigianale, professionale e sportivo che da sempre hanno rappresentato l’anima della città di Teramo”, conclude Di Teodoro.