TERAMO – Nell’ambito del PCTO (ex alternanza scuola lavoro) il Convitto Nazionale ‘M. Delfico’ di Teramo, in collaborazione con l’INFN Laboratorio del Gran Sasso, ha organizzato una serie di lezioni su tematiche di interesse per il Laboratorio, progetto fortemente sostenuto dal Dirigente Adriano Trentacarlini. Dieci docenti hanno proposto lezioni riguardanti attività di ricerca in corso presso i Laboratori del Gran Sasso: interazioni di materia oscura, processi di decadimento radioattivo estremamente rari, studio dei neutrini solari, studio delle supernove e della nucleosintesi nell’Universo primordiale. In aggiunta alcune lezioni hanno riguardato applicazioni nell’ambito della osservazione dei raggi cosmici, della datazione radiometrica e della spettroscopia di massa.
I ricercatori dell’Istituto Nazionale hanno raccontato agli alunni delle classi terze le loro ricerche, cosa fanno ogni giorno attraverso gli esperimenti che si muovono dallo studio della radioattività naturale alla ricerca della massa dei neutrini, la ricerca di Supernovae nella Galassia e cosa avviene dentro il nostro Sole. Attraverso un racconto suggestivo, i ricercatori hanno evidenziato come la fisica sia legata ad altre discipline, come la filosofia e la musica e come questa scienza non sia da considerarsi come qualcosa di astratto, ma tangibile. Essi non hanno mancato di aggiungere particolari personali, parlando ai ragazzi delle loro origini e del percorso che li ha portati a diventare ricercatori e a dedicare tutta la vita alla ricerca scientifica e allo scambio di informazioni e approfondimenti con colleghi di tutto il mondo. Hanno dimostrato, infatti, come in fisica la ricerca sia ormai una sfida di gruppo: spesso un team (numeroso e internazionale) di persone a volte di estrazione culturale differente, che contribuiscono con le loro competenze al raggiungimento di un risultato comune. Risultato che può talvolta apparire scollegato dalla realtà, ma che poi porterà, come spesso accaduto in passato, delle ricadute importanti al miglioramento del benessere comune e ad una maggiore consapevolezza del nostro ruolo sul pianeta.
Per l’alunna Diba Moghisaei, della classe 3 B, “Le lezioni dell’INFN sono state una bellissima esperienza, spero perciò in un futuro di poter nuovamente incontrare tutti i ricercatori, magari dal vivo, perché mi hanno dato una nuova visione del mondo del quale dobbiamo avere cura. Tali fisici si sono mostrati, ai miei occhi, oltre che grandi professionisti e ricercatori anche persone gentili e disponibili: sono riusciti facilmente a trasmetterci il loro amore per la scienza. I loro discorsi oltre a essere stati formativi, interessanti, utili e complessi sono stati anche emozionanti: molti di loro ci hanno incoraggiati a lottare per i nostri sogni e a non arrenderci mai. Ringrazio davvero il Aldo Ianni e tutti i ricercatori, il mio liceo e i miei insegnanti per la cura che hanno avuto nel guidarci in questo percorso”. Per l’alunno Luigi Micaletti, della 3 A, “scoprire il mondo della fisica, attraverso la ricerca, è stato appassionante, soprattutto per la comprensione che non esiste in quell’ambito nulla di definitivo e che occorra dedicare tutta la vita allo studio”.
Molto soddisfatta, per la collaborazione del Liceo Delfico con l’Istituto Nazionale di Fisica, la Prof. Rosaria Persia, Funzione Strumentale dei PCTO, nei quali la scuola è stata una vera pioniera, in quanto vincitrice di un percorso di alternanza prima che la stessa diventasse legge con la 107 del 2015. “Il Liceo Scientifico, in ottemperanza a quanto inserito nel RAV, è riuscito, nel corso degli anni, nell’intento di dare una formazione, nell’ambito dell’Alternanza Scuola-Lavoro, che abbia una ricaduta sul curricolo e che, nel suo carattere orientativo, dia una maggiore spinta alle iscrizioni nelle facoltà scientifiche”.