TERAMO – “Con le ordinanze firmate dal commissario potremo imprimere una forte accelerazione ai lavori della ricostruzione”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, partecipando oggi a Teramo alla conferenza stampa organizzata dal Comune in seguito alle ordinanze che semplificheranno i procedimenti relativi alla ricostruzione delle case Ater e degli edifici pubblici, grazie a poteri speciali assegnati ai soggetti attuatore.
“Resta inevitabile l’amarezza per il fatto di aver dovuto sbattere la testa contro un muro di gomma per quattro anni per far comprendere che queste norme erano assolutamente necessarie – ha aggiunto Marsilio – mi sono battuto con i territori, le commissioni parlamentari e il Governo per far capire l’importanza di questi poteri speciali, necessari per procedere alla ricostruzione post-sisma e farli inserire nei diversi decreti che si sono succeduti, a partire dallo ‘Sbloccacantieri’. Sembrava che chi andava a chiedere questi poteri speciali fosse l’amico dei corrotti, che voleva far fare i lavori senza controlli e che non aveva a cuore la tutela e l’onestà dell’amministrazione pubblica. Siamo riusciti a dimostrare, anche con altre vicende come l’ospedale della rete covid, che esiste una strada che, con il doveroso rispetto della integrità morale e l’utilizzo corretto delle risorse pubbliche, riuscirà a riportare le persone all’interno delle loro abitazioni, a ricostruire le scuole e anche altri edifici pubblici di primaria importanza.
Il commissario Legnini ha tenuto conto delle nostre richieste, comprendendo ragioni che abbiamo motivato ampiamente. Adesso esiste una strada che coniuga tempi e certezze, utilizzando anche Rup esterni laddove il personale degli enti, a cominciare dall’Ater, non riesca a far fronte all’esecuzione dei progetti e successivamente a seguirli”.
Per quanto riguarda l’Ater sono 61 le procedure in corso, con il 10% dei cantieri aperti, sei sono gli interventi più complessi attualmente in verifica presso l’Anac, per tutti gli altri interventi è conclusa la progettazione ci si appresta alle gare d’appalto.
“Grazie al nostro impegno di rafforzare l’Ufficio della ricostruzione, nonostante le procedure più complesse, nei primi quattro mesi del 2021 sono state evase 300 pratiche, pari al totale dello scorso anno. Rivendico il cambio di passo e ringrazio il direttore Rivera per il prezioso lavoro che ha svolto, i numeri parlano chiaro riguardo la velocizzazione degli uffici. La Regione Abruzzo ha colmato tutto il divario che era stato accumulato anche nei confronti delle altre regioni. Con questo nuovo approccio e con lo spirito di collaborazione istituzionale a ogni livello siamo più ottimisti per il ritorno alla normalità”, ha concluso il presidente Marsilio.