SILVI – “Una eventuale rimodulazione delle deleghe ai singoli assessori – ha detto il sindaco Andrea Scordella – è nella piena facoltà del sindaco che quelle deleghe aveva dato. Non capisco come si possano costruire castelli di sabbia su un fatto che nella vita dei Comuni, ma anche delle Regioni, è roba del tutto normale. Nel caso specifico riportato dai giornali, poi, non vi è stata nemmeno una riduzione delle deleghe, ma un semplice cambio delle funzioni che ho delegato al vicesindaco Valloscura.
“Il vice sindaco – ha sottolineato il sindaco Scordella – tra le altre ha anche la delega alle Politiche Sociali, sicché mi è parso opportuno che avesse anche quella dell’Edilizia Residenziale Pubblica in vista di importanti appuntamenti a breve in questo settore. Per quanto riguarda il Personale, che ho ritenuto di dover gestire direttamente, c’è da dire che nei prossimi mesi ci saranno diversi pensionamenti del personale in servizio che richiederanno la riorganizzazione dell’assetto della struttura gestionale. Ritengo opportuno di assumere direttamente la gestione di questa delicata e importante delega perché conosco più di ogni altro, per l’esperienza vissuta negli ultimi tre anni, le criticità che talora hanno condizionato l’andamento amministrativo”.
“Infine – ha concluso il sindaco Scordella – chi mi conosce e ha seguito il mio modo di interpretare il ruolo di primo cittadino sa bene che il mio comportamento è stato e sarà sempre quello di stare dalla parte dei cittadini e non di altri. In campagna elettorale e al mio insediamento a palazzo di Città ho promesso che sarei andato avanti seguendo coerentemente la scelta inequivocabile di rottura con i sistemi e le logiche della vecchia politica che ha basato la sua azione nello sciacallaggio politico e nell’arte subdola di creare dissapori e malumori all’interno di quelli che stanno lavorando solo per il bene di Silvi”.