Emerge che il 76,8% del personale della scuola ha ricevuto la prima dose (1.111.124 persone) partecipando in modo significativo al complessivo piano vaccinale e fornendo quindi un importante contributo di prevenzione contro la pandemia.
Da dicembre scorso la FLC CGIL aveva chiesto la possibilità di accedere alla vaccinazione per tutto il personale della scuola, statale e non, residente e non nel luogo di servizio. Riteniamo importante aver raggiunto questo risultato su tutto il territorio nazionale, nonostante le iniziali derive regionali dei diversi sistemi sanitari.
Tra le richieste avanzate dalla FLC CGIL all’Amministrazione il completamento del piano vaccinale rappresenta una delle condizioni necessarie per contribuire a tenere aperto e/o riaprire le scuole in sicurezza: aver interrotto la vaccinazione di questa categoria nel momento in cui si lavora alla riapertura, risulta essere un messaggio divergente rispetto alle scelte dichiarate.
Intanto la somministrazione molto bassa della seconda dose è sicuramente un problema da risolvere in fretta. Solo il 2% ha effettuato la seconda dose, occorre accelerare anche in previsione degli esami di stato.
La FLC CGIL ribadisce la necessità di riprendere con urgenza il piano vaccinale del personale scolastico, soprattutto per dare coerenza alla volontà del Governo di riprendere le lezioni in presenza al 100% in tutti i gradi di scuola. Una decisione che richiede comunque la soluzione di problemi oggettivi quali spazi necessari al distanziamento e piano trasporti. Problemi oggettivi non risolti fino ad oggi in molti territori e non risolvibili entro il 26 aprile.
In Abruzzo sono state somministrate 27671 prime dosi (86,5% del totale rispetto al dato nazionale del 76,8% e solo 770 seconde dosi ( 2,41% rispetto al dato nazionale dell’1,54%) . Occorre accelerare il piano per consentire di fare scuola in sicurezza – FLC CGIL Teramo –