ROSETO –  Noi siamo per il pieno riconoscimento dei diritti di tutte le persone davanti alla legge, per la cultura del rispetto dell’altro e della dignità umana, come sancito dagli artt. 3 e seguenti della nostra amata Costituzione democratica e antifascista. Per questo non possiamo non unirci all’appello che ha coinvolto tanti personaggi famosi ma che è partito soprattutto dal basso, dall’opinione pubblica, che chiede l’approvazione definitiva del cosiddetto DDL Zan, già approvato alla Camera, ma ora bloccato nel suo ultimo passaggio dalla Lega. Parliamo di una legge di civiltà per cui l’Italia è già in ritardo di 30 anni, una legge contro le discriminazioni e le violenze per motivi di
orientamento sessuale, genere e disabilità. Alcuni episodi di cronaca purtroppo ci ricordano che crimini d’odio e prassi discriminatorie appartengono ancora alla nostra quotidianità, perché il problema è sostanzialmente culturale e viene da lontano. Se ne deve parlare, tutti devono capire l’importanza del rafforzamento della tutela prevista
nel codice penale e, soprattutto, dell’informazione e della sensibilizzazione rispetto alla cultura dei diritti. Noi crediamo fortemente nella rivoluzione culturale che parte dai cittadini, e siamo convinti che i cittadini di Roseto ci aiuteranno anche in questa battaglia di civiltà.

 

Luigi Talamonti – Movimento 5 Stelle Roseto
Paola Aloisi – Un’altra idea di Roseto
Marco Sacchetti – Roseto Progressista e Coraggiosa
Valentina Corneli – portavoce m5s Camera
Rosaria Ciancaione – consigliera comunale Roseto