TERAMO – “La RUZZO Reti non ha rispettato le disposizioni dell’Autorità di settore (ARERA) quanto a comunicazione delle informazioni utili per consentire ai Cittadini/Utenti di fruire/eccepire la prescrizione dei consumi antecedenti il 31 dicembre 2018”. Così una nota della Federconsumatori Teramo in cui si aggiunge che la Ruzzo Reti “non ha applicato quanto l’Autorità aveva così deliberato: Allegato B – Integrato con Deliberazione 26/05/2020, N. 186/20/R/IDR
Articolo 3 – Obblighi del gestore in caso di fatturazione di importi riferiti a consumi risalenti a più di due anni
3.1 Nel caso di fatturazione di importi riferiti a consumi risalenti a più di due anni, il gestore è tenuto a dare adeguata evidenza della presenza in fattura di tali importi, differenziandoli dagli importi relativi a consumi risalenti a meno di due anni.
A tal fine il gestore può, in alternativa:
a) emettere una fattura contenente esclusivamente gli importi per consumi risalenti a più di due anni oppure
b) dare separata e chiara evidenza degli importi per consumi risalenti a più di due anni all’interno di una fattura relativa anche a consumi risalenti a meno di due anni.
3.2 Il gestore è tenuto ad integrare la fattura recante gli importi riferiti a consumi risalenti a più di due anni con una pagina iniziale aggiuntiva contenente:
a) il seguente avviso testuale: ‘La presente fattura contiene importi per consumi risalenti a più di due anni, che possono non essere pagati, in applicazione della Legge di bilancio 2018 (Legge n. 205/17) come modificata dalla Legge di bilancio 2020 (Legge n. 160/19). La invitiamo a comunicare tempestivamente la Sua volontà di eccepire la prescrizione relativamente a tali importi, ad esempio inoltrando il modulo compilato presente in questa pagina ai recapiti di seguito riportati[indicare i recapiti].’;
b) l’ammontare degli importi riferiti a consumi risalenti a più di due anni;
c) una sezione recante un format che l’utente finale può utilizzare al fine di eccepire la prescrizione”.

La FEDERCONSUMATORI chiede quindi “che la RUZZO Reti sospenda le attività di riscossione delle somme non dovute e proceda al rimborso delle somme pagate da quanti non hanno ricevuto la informazione completa e invita gli Utenti a recarsi presso i propri sportelli per attivare la procedura di storno o di rimborso”.