cgil

TERAMO – La ASL di Teramo, costretta a recepire l’ordinanza del Tar ha dato il via libera all’assunzione a tempo indeterminato di 11 fisioterapisti  che risultavano in servizio a tempo determinato dal 2009. Ieri ne aveva dato notizia la stessa Cgil di Teramo in un comunicato.

La vicenda – si legge in una nota della stessa Azienda sanitaria –  trae origine negli scorsi mesi, da una procedura di stabilizzazione diretta  di personale che si era resa impossibile in seguito ad una interpretazione nazionale e regionale della cd. “legge Madia”   indirizzato  a tutte le ASL di Abruzzo, secondo cui la mancanza di un vero e proprio avviso pubblicato sul bollettino ufficiale della regione,  precludeva l’applicazione della norma sul superamento del precariato.

Gli  11 fisioterapisti avrebbero quindi dovuto partecipare ad un concorso  con una riserva di posti del 50% per il personale che avesse maturato una anzianità di servizio a tempo determinato.

Il TAR dell’Aquila con la sentenza n. 391 del 12 ottobre scorso, ha rilevato invece che la circostanza che l’avviso fosse stato pubblicato solo sul sito internet aziendale costituirebbe  al più una deviazione dal modello tipico prescritto e  non già la mancanza di un elemento essenziale (la pubblicità) del concorso.

La sentenza costituisce un precedente molto importante in quanto  allarga in tutta la regione Abruzzo le possibilità di stabilizzazione diretta del personale  a tempo determinato che inizialmente non era stato incluso nei programmi assunzionali solo perché il relativo avviso di reclutamento non era stato pubblicato sul Bur o sulla Gazzetta Ufficiale.

l’Azienda Sanitaria di Teramo, nel condividere l’impostazione del TAR  ha quindi proceduto immediatamente alla assunzione  del personale .