CASTELLI – Dall’anno scolastico 2020/2021 è cambiato il luogo del ricovero notturno dello scuolabus di Castelli. A sostenerlo il Consigliere comunale di opposizione Christian Francia che, sull’argomento, ha inviato un’interrogazione al Sindaco e all’Assessore competente. Nel documento Francia ricorda che il pulmino adibito al trasporto scolastico nel territorio comunale veniva precedentemente parcheggiato in Frazione Befaro, località “del tutto confacente al percorso da svolgere”, mentre “dal corrente anno scolastico sembra essere stato stabilito che il pulmino debba risultare parcheggiato per la notte a Castelli e debba tornare a Castelli alla fine del ciclo giornaliero di trasporto, però non risulterebbe essersi invertito anche il normale ciclo di carico e scarico degli studenti”, Per cui lo scuolabus “la mattina svolgerebbe un’aggiuntiva ed inutile corsa da Castelli a Befaro” e ritorno.

La situazione, secondo il Consigliere comunale di Castelli Capitale “implicherebbe uno spreco evidente di un totale di di circa 34 chilometri per ciascuno degli almeno 200 giorni annui di didattica scolastica” ovvero di “circa 7.000 chilometri annui del tutto inutili, con i conseguenti aumenti dei costi di esercizio del pulmino e del costo orario aggiuntivo a carico dell’Amministrazione, perché risulterebbero sprecati i tempi di percorrenza a carico dell’autista dipendente comunale a carico dell’Amministrazione corrispondenti a circa 3.000 euro di spese di personale sprecate”.

Da queste considerazioni, l’interrogazione del Consigliere Francia che chiede di sapere “sulla scorta di quale eventuale provvedimento si sia ritenuto di modificare il luogo del ricovero notturno (da Befaro a Castelli) del pulmino comunale di trasporto scolastico, e se sussistano ragioni di convenienza economica, di efficienza ed efficacia amministrativa sottese ad una simile decisione dell’Amministrazione comunale”.