TERAMO – Grido di allarme delle Federazioni regionali datoriali Confindustria, Cna, Casartigiani, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Claai, Confapi, Cia, Confcooperative e Un.I.Pmi che denunciano una situazione gravissima: la Regione Abruzzo avrebbe deciso di abbandonare Confidi e imprese locali a favore di una Finanziaria regionale.
I Fondi della Comunità Europea destinati allo sviluppo e all’innovazione tecnologica delle micro e piccole imprese abruzzesi, da sempre gestiti attraverso il sistema dei Confidi, rischiamo di essere gestiti da interlocutori lontani e non in grado di facilitare l’accesso al credito.
Le associazioni datoriali abruzzesi intendono denunciare che in Abruzzo, a differenza di tante altre regioni italiane, si sta portando avanti un maldestro tentativo di sostituire i Confidi locali con concentrazioni finanziare che hanno interessi diversi da quelli del sostegno economico alle decine di migliaia di aziende del territorio.
E’ per questo motivo che le Federazioni datoriali hanno indetto per mercoledi’ mattina presso la Camera di Commercio di Teramo una conferenza stampa.