PESCARA – Il Presidente della Confcommercio Pescara, Riccardo Padovano:
“Dopo tanti mesi caratterizzati da chiusure ripetute e crollo degli incassi le piccole imprese del commercio, del turismo e dei servizi si aspettavano un decreto sostegni che potesse dare una boccata di ossigeno ai bilanci in rosso.
Invece c’è grande delusione per un decreto che al massimo andrà a coprire il 5% delle perdite subite nel 2020 e che è lontano anni luce dal “whatever it takes” che auspicavamo da un Governo targato Draghi per risollevare veramente il tessuto delle piccole imprese.
Attraverso la Confcommercio è stato già chiesto al Governo un nuovo consistente scostamento di bilancio che preveda a breve ulteriori contributi a fondo perduto per le imprese, così come andranno previsti interventi per esentare o ridurre il pagamento dei costi fissi aziendali a partire dai canoni di locazione per arrivare alle imposte statali e locali.
Occorre inoltre una moratoria creditizia e lo sblocco di finanziamenti a medio lungo termine a tasso zero per tutte le imprese, anche per quelle che fino ad oggi sono state impossibilitate ad accedervi per vecchie pendenze spesso di piccola portata.
Ovviamente tutto ciò deve essere fatto per tenere in vita tantissime piccole imprese allo stremo, ma solo con un cambio di passo sulle vaccinazioni e con un piano di aperture delle attività certo e continuativo potremo assistere ad una vera ripresa economica.”