TERAMO – “Da diversi mesi il confine nord-occidentale tra  Bosnia e Croazia non è solo un confine tra due Stati, ma la frontiera della vergogna europea e dell’inammissibile disumanità”. La denuncia è della Casa del Popolo di Teramo, che scrive: “Migliaia di donne, uomini e bambini sono bloccati in condizioni che definire disastrose è riduttivo: sotto la neve, senza acqua potabile né bagni, cercano di ripararsi dal freddo e dal gelo in tende e baracche di fortuna. Braccati e manganellati all’occorrenza dalla polizia di frontiera, la loro unica ‘colpa’ è voler raggiungere l’Europa, quell’Europa che è incessantemente impegnata a risolvere questioni economiche, ma lenta, lentissima, nel risolvere un gravissimo e impellente problema umanitario che è sotto gli occhi di tutti, per quanto taciuto dai maggiori organi di informazione. Noi non vogliamo stare a guardare”.
Per questo la Casa del Popolo di Teramo organizza una raccolta di beni di prima necessità:
– prodotti per l’igiene intima, saponi, e disinfettanti
– farmaci generici e creme per la scabbia;
– pannolini ed assorbenti;
– pantaloni, magliette e maglioni, calzini, mutande, scarpe nuove o in buono stato;
– telefoni e power banks;
– buste resistenti o zaini.
Sarà inoltre possibile fare una donazione sul conto corrente della Casa del Popolo di Teramo, Iban: IT64P0542415300000001001253, causale “Rotta Balcanica”.
Il punto di raccolta sarà nei giorni di sabato 13 e domenica 14 marzo presso la Casa del Popolo a Teramo, in via Nazario Sauro, 52, dalle ore 17 alle 20.