CASTELNUOVO VOMANO – È partito il progetto ‘Di arti e di mestieri’ curato dall’Opera Sante de Sanctis con la Fattoria Sociale Villa Irelli rivolto a ragazzi e ragazze con disabilità, dai 15 anni in su. Raggiunto il numero necessario di iscritti per avviare le attività, gli aderenti potranno ora frequentare un ciclo di laboratori che si terranno ogni venerdì dalle 15 alle 19 fino al 10 dicembre 2021 negli spazi della Fattoria Sociale Villa Irelli, a Castelnuovo Vomano, nel comune di Castellalto (TE). L’iniziativa, patrocinata e supportata anche dal Comune di Teramo e dalla Fondazione Tercas e organizzata in collaborazione con la Cia Agricoltori Italiani L’Aquila-Teramo, la Compagnia dei Merli Bianchi, l’associazione NaturAmo, l’artigiano del legno Gianni Tarli e la società agricola D’Amario e Feliciani di Atri, prevede laboratori di teatro, di infeltrimento della lana, di lavorazione della ceramica, di cucina, di produzione del formaggio, di lavorazione del legno e laboratori dedicati alla cura dell’orto. Per le famiglie sono in programma anche mostre mercato e parent training. I ragazzi saranno seguiti da operatori sanitari, assistenti, artisti e professionisti i quali si impegneranno affinché possano sperimentare comportamenti adattivi e apprendere abilità funzionali alla vita quotidiana e all’autonomia. Le iscrizioni, effettuabili ai numeri 348 7111214 o 328 3567726 oppure scrivendo una mail all’indirizzo: diartiedimestieri@operasantedesanctis.it, restano aperte per quanti volessero aderire anche nel corso dell’anno. All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco e il vicesindaco di Castellalto, rispettivamente Vincenzo Di Marco e Aniceto Rocci, per il Comune di Teramo, l’Assessora al Sociale Ilaria De Sanctis e i consiglieri Dario Di Dario e Toni Di Ovidio.
“Siamo soddisfatti della risposta che c’è stata in termini di adesioni – dichiara il dottor Marco Valerio de Sanctis, Presidente dell’Opera Sante de Sanctis e discendente del fondatore – le famiglie hanno colto il nostro intento e hanno risposto con entusiasmo. In un periodo così difficile, come quello che stiamo vivendo, caratterizzato dalla pandemia da Covid-19 e dalla relativa solitudine, dare la possibilità ai ragazzi con disabilità e alle loro famiglie di partecipare attivamente a attività socio-culturali-ricreative, unendo tradizioni, usi e costumi, mestieri e competenze in ambito sociale e sanitario, è stato percepito come ancora più importante e prezioso. I ragazzi saranno seguiti, nel pieno rispetto delle normative anti-contagio, da validi professionisti con laboratori in grado di sostenere la motivazione, l’autonomia e l’autostima incrementando le abilità intellettive e sociali. La nostra attività viene portata avanti da più di 120 anni nel Lazio e in particolare a Roma e avevamo il desiderio di poter estendere le nostre attività anche in Abruzzo, regione d’origine della famiglia di mia madre. Ringrazio ancora una volta tutti i professionisti che si sono lasciati coinvolgere nel curare i vari laboratori, il Comune di Teramo e la Fondazione Tercas per aver creduto nel progetto sostenendolo, tutti i partner, le persone coinvolte e ovviamente le famiglie con i propri ragazzi che ci hanno dato fiducia scegliendo di aderire all’iniziativa. Le iscrizioni restano aperte per offrire questa opportunità a quanti vorranno partecipare anche nel corso dell’anno”.
“Abbiamo raggiunto il numero di iscrizioni che ci eravamo prefissati – commentano la psicologa Giulia Di Donato e la terapista occupazionale e terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, Paola Di Marco, – un numero adeguato alle esigenze laboratoriali e formative e siamo pronti ad accogliere altri iscritti nel corso dell’anno. Ciascun ragazzo potrà scegliere il laboratorio o i laboratori che preferisce sulla base delle proprie inclinazioni e dei propri interessi. Saranno attività stimolanti e formative, ma anche utili per scoprire un mestiere o un’arte che in alcuni casi potrà diventare una passione da proseguire in futuro. Punto forza del nostro progetto è anche il coinvolgimento delle famiglie, ci saranno attività di parent training finalizzate al fare insieme, a regalare momenti di condivisione preziosi per genitori e figli”.
L’Opera Sante de Sanctis è un’associazione per la terapia e la riabilitazione dei portatori di handicap psicofisici fondata nel 1898 da Sante de Sanctis, pioniere della neuropsichiatria infantile in Italia. L’Associazione svolge, fin dalla sua fondazione, un ruolo di avanguardia nell’uso di tecniche riabilitative innovative o sperimentali associate alla tecnica riabilitativa ordinaria. Nel 1978 il Ministero della Sanità ha stipulato con l’Associazione la prima Convenzione con la quale è stata sancita l’autorizzazione a fornire assistenza sanitaria specifica riabilitativa dando vita a quelle attività che ancora oggi, in accordo con tutte le successive innovazioni e integrazioni introdotte dalla Regione Lazio, i quattro centri di riabilitazione dell’Associazione, situati nel tessuto urbano romano con trattamento semiresidenziale e ambulatoriale, continuano a erogare.