SANT’OMERO – L’amministrazione Comunale di Sant’Omero, guidata dal Sindaco Andrea Luzii aveva presentato, nei termini di legge entro il 15/09/2020, al Ministero dell’Interno un progetto per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico e per il consolidamento del versante sud della strada comunale per Case Alte.
L’importo complessivo del finanziamento richiesto ammontava ad € 1.999.942,00.
Il vice Sindaco con delega alla viabilità Antonio Macrillante dichiarava:
“Stiamo lavorando alacremente per risolvere in maniera definitiva i problemi della viabilità che collega la frazione di Case Alte con il Capoluogo. Ripristinare in sicurezza il tratto viario è un intervento che va oltre le nostre possibilità economiche. Ecco perché stiamo cercando di intercettare finanziamenti pubblici che possano permetterci di riaprire la strada”.
Il Sindaco Luzii concludeva:
“La strada in questione ha criticità che si perdono nel tempo. Negli anni è stata interessata da smottamenti, frane e viscidità del manto stradale. Nonostante gli interventi di ripristino compiuti più volte da varie Amministrazioni il problema non è stato mai risolto. Per tale motivo abbiamo ritenuto di mettere in campo un progetto adeguato che riesca a risolvere i disagi e i pericoli che i residenti della zona devono affrontare ad ogni pioggia”.
Questo veniva dichiarato dai nostri amministratori con il plauso anche di noi consiglieri di minoranza, perché qualsiasi finanziamento per il nostro territorio, anche quando arrivi da emendamenti di esponenti regionali, a prescindere dai colori politici sono da considerarsi boccate di ossigeno per le nostre casse comunali e per chi ha buona memoria, questa non è cosa scontata.
Con Delibera di Giunta n 68 del 15/09/2020 viene approvata una variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2020/2022 e l’urgenza è motivata dalla scadenza per la partecipazione al bando prevista in data 15/09/2020, perché solo nei giorni precedenti era stato possibile predisporre di uno studio di fattibilità dell’opera da realizzare, in grado di individuare la spesa da inserire nel bilancio di previsione.
In questi giorni è stato pubblicato l’elenco dei Comuni a cui spetterà il contributo previsto, da destinarsi ad investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
Il decreto interministeriale (https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/documentazione/decreto-23-febbraio-2021) riporta tre allegati: nell’allegato 1 sono elencate le opere pubbliche per le quali le richieste sono pervenute nei termini previsti, nell’allegato 2 sono riportate l’elenco delle opere ammesse e nell’allegato 3 l’elenco delle opere attualmente ammesse e finanziate.
Visionando gli allegati per Regione possiamo notare (come da foto allegata) che il nostro Comune di Sant’Omero compare solo nel primo allegato (al N. ordine 6579), avendo presentato domanda entro i termini, MA AHIMÈ NON È STATO AMMESSO al finanziamento in quanto l’ente “Non ha compilato in BDAP-MOP l’iter procedurale”.
A questo punto se non si è nemmeno in grado di seguire un corretto iter procedurale, ci chiediamo come si possa pensare di intercettare un qualsivoglia finanziamento, a differenza di Comuni a noi limitrofi, vedi Nereto, Corropoli, Tortoreto, da cui bisognerebbe prendere esempio e invece, purtroppo, abbiamo perso un’altra opportunità per il nostro territorio, ricordando che presentare studi di fattibilità non vuol dire veder piovere finanziamenti, ma, in questo caso, solo bocciature…purtroppo per la nostra Città di Sant’Omero.

Il Gruppo Consiliare SANT’OMERO FUTURA