CHIETI –  “Ormai Paolucci, e con lui i colleghi del centrosinistra, a cadenza quotidiana, cercano spazio sui media abruzzesi sventolando dati di ogni tipo, montando proteste e critiche contro il governo regionale allo scopo di apparire, di esserci, ma al tempo stesso cavalcando in modo strumentale e inopportuno una emergenza sanitaria, economica e sociale senza precedenti”. Così il capogruppo di Forza Italia Mauro Febbo che spiega: “Ebbene questa volta Paolucci snocciola numeri e percentuali relativi ai vaccini fornendo però una visione del tutto lontana dalla realtà e a smentirlo ci sono addirittura i dati forniti dalla struttura Commissariale nazionale. Basta leggere il grafico pubblicato da Arcuri per leggere che non siamo affatto una cenerentola ma che, a oggi, abbiamo inoculato il 69,2 % delle dosi consegnate che ci collocano sui valori del Veneto (70%) o delle Marche (70.8%) . Il Sole 24 ore, sempre dalle tabelle della struttura Commissariale, nello specifico indica, nel dettaglio: dosi somministrate 61.815 su 86.670 consegnate. Semmai il problema risiede, purtroppo, nel numero minimale delle dosi di vaccino consegnate e su questo Paolucci e compagni dovrebbero puntare sull’attenzione non certo sulla giunta Marsilio ma sul pluridecorato Commissario Arcuri le cui consegne, evidentemente, penalizzano la nostra regione. Ma ormai siamo abituati a leggere o ascoltare qualsiasi cosa da chi ha dimenticato i danni causati alla sanità durante la sua gestione caratterizzata da una vera e propria macelleria sociale e oggi, stranamente, sembra avere le ricette per risolvere, anzi persino con denunce quotidiane, ogni problema di questa regione fintanto emergenze senza precedenti. Come dimenticare le polemiche recenti sul covid Hospital di Pescara bollato dal centrosinistra come uno spreco e che oggi invece non solo si rivela utile ma addirittura con un numero di posti insufficienti. Paolucci giorni fa parlava di responsabilità della Regione addirittura nella gestione dei vaccini anti influenzali rivelatosi poi un caso nazionale che peraltro vedeva le poche regioni governate dal Pd nelle ultimissime posizioni a livello nazionale. Quindi siamo di fronte a polemiche chiaramente fuori luogo, strumentali, che spesso però si manifestano anche infondate se non addirittura create ad arte. Vorrei ricordare a Paolucci e compagni – conclude Febbo – che lo stesso Presidente Mattarella ha richiamato tutti a sobrietà e unità di fronte a questa battaglia che ci vede tutti coinvolti. Accolgano anche loro l’invito del capo dello Stato e la smettano di alimentare allarmismi e malcontento. Sono davvero anacronistici”.