PESCARA – “Con il ritorno in zona rossa le piccole imprese del commercio, del turismo e dei servizi sono in una situazione economica disperata e tantissime di esse a rischio chiusura immediata in quanto con incassi zero devono continuare a fare fronte a costi fissi e pagamenti dei fornitori”. Il grido di allarme è del Presidente della Confcommercio Pescara, Riccardo Padovano, che continua: “Abbiamo apprezzato le parole del nuovo Presidente del Consiglio ma adesso occorre che si passi con immediatezza ai fatti erogando indennizzi rapidi e consistenti alle piccole imprese parametrati alle perdite di fatturato effettivamente subite. Basta con i pannicelli caldi visti fino ad oggi sono un contentino utile solo a coprire una minima parte dei costi aziendali”.
“Dal Governo ci aspettiamo anche la proroga della cassa integrazione, ulteriori misure sul credito di imposta sulle locazioni e la detassazione delle rimanenze di magazzino – continua padovano – Ci appelliamo però anche alla Regione Abruzzo affinché stanzi consistenti risorse per garantire alle piccole imprese, tramite i consorzi fidi, finanziamenti a tasso zero di durata almeno ventennale che possano essere erogati con rapidità per dare liquidità immediata per andare avanti in attesa della ripresa. A tal proposito una ripresa vera e duratura potrà avvenire solo in presenza di una forte accelerazione sulle vaccinazioni in mancanza della quale si rischia di continuare con l’alternanza fra aperture e chiusure che frena sia economicamente che psicologicamente sia le imprese che i consumatori. Chiediamo alla Regione di mettere in campo tutte le risorse umane ed economiche per accelerare sul piano vaccinazioni. La politica regionale deve attivarsi, attraverso tutti i canali percorribili, affinché si recuperino in tempi brevi le dosi necessarie a mettere in sicurezza la cittadinanza e finalmente far ripartire l’economia”.