ROSETO DEGLI ABRUZZI – La Lista Civica Altracittà di Roseto degli Abruzzi torna a sottolineare la “necessaria valorizzazione dei cosiddetti consigli di quartiere”. “I Consigli di Quartiere – precisa Gianni Mazzocchetti coordinatore della lista – sono consulte territoriali, ossia organismi a cui affidare funzioni consultive, propositive e di promozione di cittadinanza attiva per favorire la partecipazione civica e il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte dell’Amministrazione Comunale; come tutti sappiamo l’attuale amministrazione non ha promosso e sviluppato l’operatività dei consigli di quartiere, che invece saranno una delle priorità della nostra proposta politica”.

“Affermare che i social possano ottemperare alla funzione di promozione ed agevolazione della partecipazione attiva dei cittadini alla vita politico-sociale del Comune, che i Consigli di Quartiere verrebbero a svolgere (come affermato dal sindaco Di Girolamo in una trasmissione televisiva) è fortemente riduttivo – aggiunge Paola D’Antonio della lista Altracittà – E’ necessario restare al passo con i tempi e promuovere sì una digitalizzazione adeguata e professionale che riguardi in primis e strettamente il nostro Comune ma allo stesso tempo è doveroso cercare il giusto connubio con una proprietà umana che dovrebbe contraddistinguerci: metterci la faccia. La digitalizzazione è solo un tramite: perché tutto funzioni, soprattutto nei consigli di quartiere di un paese di 27000 abitanti, è auspicabile ristabilire un minimo di socializzazione con il vicino nuovo , con il compagno di scuola o con il padre dell’amico che vive nel tuo quartiere”.

“Dunque – continua Paola D’Antonio – è necessario lavorare sulla digitalizzazione ma allo stesso tempo promuovere il senso di appartenenza al proprio quartiere così che ognuno di noi sarà spinto a fare qualcosa di buono, di nuovo o semplicemente a rinnovare le vecchie tradizioni. Ogni cittadino potrà essere un elemento fondamentale perché, come ci insegna Maria Teresa di Calcutta ‘Quello che facciamo è soltanto una goccia nell’oceano’. Ma se non ci fosse quella goccia all’oceano mancherebbe”.

Conclude Gianni Mazzocchetti: “I Consigli di Quartiere rappresentano il miglior strumento per poter vivere, attraverso una programmazione condivisa e consapevole, la democrazia partecipativa, diritto/dovere di ogni cittadino che viene ad essere coinvolto già nella fase preliminare della realizzazione dei progetti comunali. Il Consiglio, eletto democraticamente ed in maniera snella secondo un regolamento (in via di definizione in vista delle prossime elezioni) deve avere un occhio vigile sul territorio rispetto a bisogni, necessità ed urgenze, assicurando in primis la tempestività della loro segnalazione. A questa attività di monitoraggio viene ad aggiungersi una funzione prettamente organizzativa attraverso la creazione di momenti aggregativi quali feste, eventi sportivi, musicali , teatrali o di formazione. L’obiettivo è anche disporre di una regolamentazione standard che faciliti la realizzazione di tali eventi con la messa a disposizione di apposita modulistica ed il coinvolgimento di associazioni locali che valorizzino e mettano in luce artisti in forza nel territorio”.