SANT’OMERO – Con Delibera del 22/12/2020 la Giunta comunale decide la costituzione in giudizio per opposizione avverso i decreti ingiuntivi per il riconoscimento delle indennità del salario accessorio dei dipendenti per anni pregressi 2014-2017 stabilite sulla base di un accordo sindacale sottoscritto in data 11/07/2019.
Dopo un anno e mezzo dalla sottoscrizione dell’accordo l’Ente comunale decide di opporsi considerato che vi sarebbero fondate ragioni per contestare quanto richiesto nei decreti ingiuntivi notificati, sia in merito alla maturazione del diritto effettivo del credito, sia alla mancanza di alcuni presupposti essenziali.
Quindi sentito per vie brevi l’Avv. Francesco Antonini si decide di affidare l’incarico al professionista per resistere avverso i decreti ingiuntivi con un impegno di spesa di 4.078,36 Euro…a carico dei cittadini naturalmente!
Sul come mai, non ci si sia accorti di queste ragioni nel momento della sottoscrizione dell’accordo non è dato sapere.
Sul come mai un sindacalista, Antonio Macrillante sigla CGIL, all’interno della giunta in qualità di Vice Sindaco, abbia sottoscritto questa decisione di opposizione quando dovrebbe essere lui in primis a tutelare i lavoratori, non è dato sapere, forse ricopre il ruolo a giorni alterni?
Ricordiamo che tra le varie riunioni svolte tra la parte pubblica segretario comunale, dipendenti del Comune, RSU e i rappresentanti provinciali dei sindacati, sarebbe emerso che l’amministrazione comunale avesse incaricato un consulente esterno per il ricalcolo del fondo, che però differisce da quanto calcolato dalla struttura sindacale per una differenza di 20.000,00 annui, dal 2014 e successivi.
La responsabilità sembrerebbe dell’amministrazione che ha fornito valori errati per il calcolo, che ad oggi non sembrerebbero essere stati rettificati.
Sul perché si sia dato un affidamento esterno ad un consulente, sebbene l’amministrazione avesse un dirigente responsabile dell’area finanziaria, non è ben chiaro.
Sembrerebbe altresì che nel 2020 la parte pubblica non abbia convocato nessuna riunione sindacale davanti alle RSU e ai sindacati provinciali per discutere del contratto di secondo livello e con molta probabilità si potranno instaurare ulteriori contenziosi.
Sul come si sentano i dipendenti invece possiamo immaginarlo e semmai qualcuno avesse dubbi potrebbe anche passare qualche minuto a interloquire con loro.
Per garantire servizi al cittadino oltre ad avere il giusto numero di dipendenti negli uffici, fornire loro gli strumenti per lo svolgimento del proprio lavoro, pensiamo sia fondamentale la collaborazione, la stima ed instaurare rapporti interpersonali che devono essere basati sul rispetto.
Il tempo, solo il tempo farà chiarezza su questa vicenda…
Il Gruppo consiliare SANT’OMERO FUTURA