ALBA ADRIATICA – Poco dopo la mezzanotte del 18 agosto scorso, nonostante la presenza sul lungomare di numerosi turisti, si scatenò per futili motivi campanilistici, una furibonda rissa tra giovani teramani e romani, aventi un’età compresa tra i 16 ed i 20 anni.
Il tempestivo intervento di alcuni carabinieri in borghese, che da alcuni giorni pattugliavano il centro cittadino proprio a seguito di analoghi episodi verificatisi nei giorni precedenti, consentì di identificare giovani coinvolti, tutti denunciati per rissa aggravata poiché, nel contesto della violenta lite, due ragazzi delo posto riportarono profonde ferite da arma da taglio, al torace ed all’addome. Furono salvati grazie all’immediato intervento dei sanitari che li sottoposero a delicati interventi chirurgici presso l’ospedale “Mazzini” di Teramo.
Sul posto i carabinieri rinvenirono e sequestrarono un coltello a serramanico di ca. 10 cm., ancora sporco di sangue, ed alcune bottiglie utilizzate per colpirsi reciprocamente. Gli stessi militari, a distanza di un paio di ore, individuarono e bloccarono all’interno di un camping, due minorenni, facenti parte del gruppo “romano”, constatando che uno aveva addirittura filmato con il proprio cellulare le fasi della rissa, evidentemente con l’intento di postare “le bravate estive”, sui social.
Le successive attività investigative, condotte dai militari del nucleo operativo diretti dal ten. Placido Abbatantuoni e coordinati dal comandante della compagnia, ten.col. Emanuele Mazzotta, hanno consentito di individuare, grazie al video sottoposto a sequestro ed alle testimonianze rese da alcuni passanti, i due ragazzi che avevano sferrato, nel corso della rissa, le coltellate ai due feriti.
Il gip del tribunale di Teramo, dr. Marco Procaccini, a seguito della copiosa informativa e su richiesta del pubblico ministero inquirente, sost. procuratore della repubblica, dr.ssa Silvia Scamurra, ha emesso “ordinanza di custodia cautelare in carcere”- con la quale sono stati contestati i reati di tentato omicidio e di rissa aggravata, nei confronti di a.m. e g.s., entrambi 19 enni residenti a Roma, arrestati nella giornata di ieri dai carabinieri del nucleo operativo di Alba Adriatica.