I Carabinieri del NAS di Pescara, a seguito di un’attività ispettiva in una farmacia ubicata nella provincia, ha accertato l’importazione dalla Cina e la commercializzazione in Italia di 220mila mascherine, dichiarate “dispositivi medici” ma in realtà irregolari poiché prive di certificazione. I responsabili sono stati tutti deferiti all’A.G.
L’operazione si è svolta nell’ambito delle attività tese a limitare la commercializzazione di dispositivi di protezione individuale dal Covid-19 non conformi alla normativa vigente.