MARTINSICURO – Era stata sottoposta ad indagine da parte dei Carabinieri di Martinsicuro per maltrattamenti in famiglia ed estorsione, dopo la denuncia della madre e del fratello conviventi, a causa dei comportamenti violenti assunti in casa, che creavano un vero e proprio clima di terrore tra le mura domestiche. Maltrattamenti all’ordine del giorno, esplosioni di aggressività verbale e fisica ai danni dei congiunti finalizzate a farsi consegnare somme di denaro. La donna, 50enne, era anche arrivata a dettare le regole della vita quotidiana e della gestione dell’abitazione, vessando la madre. Al rifiuto dei familiari la donna assumeva comportamenti violenti scagliando oggetti, danneggiando mobili e suppellettili con insulti e minacce. In talune circostanze era anche arrivata a minacciarli di morte con un coltello, percuotendoli e danneggiando l’autovettura parcheggiata fuori casa.
Raccolta la denuncia i militari truentini hanno rimesso una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo. Il Sostituto Procuratore della Repubblica, Stefano Giovagnoni, raccolti tutti gli elementi e concordando con gli esiti dell’attività investigativa dei Carabinieri di Martinsicuro ha avanzato la richiesta al G.I.P., Roberto Veneziano il quale, valutati tutti gli elementi connessi ha applicato il c.d. codice rosso emettendo l’ordinanza applicativa del ricovero provvisorio presso una struttura psichiatrica. I Carabinieri hanno così rintracciato la donna che è stata quindi trasferita presso il Reparto di Psichiatria del Presidio Ospedaliero di Giulianova.