L’AQUILA – “L’uso strumentale della politica fatta in un comunicato stampa dal consigliere Pepe diventa utile per evidenziare nuovamente l’importanza dell’impatto economico e finanziario che sta determinando sul nostro territorio l’Accordo sottoscritto tra il Presidente Marsilio e il Ministro Provenzano il 16 luglio dello scorso anno.
L’Accordo ha reso immediatamente disponibili e spendibili per il rilancio economico e sociale dell’Abruzzo risorse pari a 218 milioni di euro. Tale somma ha permesso, da un lato, di coprire finanziariamente gli interventi delle leggi regionali Cura Abruzzo 1 e 2, il fondo perduto, il bando imprese ed ulteriori rilevanti operazioni in chiave anti covid, e, dall’altro, grazie alla incessante interlocuzione tra il nostro Presidente ed il Governo che si è formalizzata da ultimo nella seduta CIPESS del 15 dicembre, ha consentito di individuare la copertura finanziaria di taluni importanti interventi strategici, solo promessi durante il Governo D’Alfonso ma che senza i soldi a disposizione e il lavoro dell’attuale giunta sarebbero rimasti nel libro dei sogni insieme a tante altre promesse fatte da Pepe.
Tali interventi ricomprendono anche quello del cofinanziamanto dei progetti per riqualificazione aree degradate e rilancio tessuto sociale ed economico. Trattasi del finanziamento assegnato – con una delibera di Giunta il 3 febbraio – per oltre 4.300.000,00 euro a favore dei Comuni abruzzesi che hanno partecipato al bando ministeriale (ex DPCM 15 ottobre 2015) per riqualificazione sociale e culturale delle aree degradate e che, utilmente posizionati nella graduatoria ministeriale del 6 giugno 2017, devono ancora procedere alla stipula della relativa Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il governo Marsilio ha finalmente stabilito, dopo le promesse al vento di D’Alfonso, le procedure per garantire le risorse ai Comuni interessati dando concreta attuazione ad una vera opportunità di crescita dei nostri territori”. Lo ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis.