ROMA – Il numero degli occupati e’ calato in Italia di 444.000 unita’ nel 2020. Le ripetute flessioni congiunturali registrate tra marzo e giugno 2020, unite a quella di dicembre, segnala l’Istat, hanno portato a una riduzione dell’1,9% nell’arco dei 12 mesi. La diminuzione coinvolge uomini e donne, dipendenti (235.000) e autonomi (20.000) e tutte le classi d’eta’, ad eccezione degli over 50, in aumento di 197.000 unita’, soprattutto per effetto della componente demografica. Il tasso di occupazione scende, in un anno, di 0,9 punti percentuali, dal 58,9 al 58% – AGI –