ALBA ADRIATICA – Arrestati i responsabili, una coppia, della rapina compiuta la sera dello scorso 23 dicembre, ai danni di una profumeria di Alba Adriatica. Due interminabili minuti, il tempo vissuto come un incubo dalla titolare dell’esercizio commerciale che, contrariamente alle aspettative di poter finalmente trarre profitti dalla sua attività di vendita, in considerazione delle imminenti festività natalizie, fu costretta a consegnare il denaro tenuto in cassa, circa 30 euro, all’uomo che con il volto coperto da una sciarpa, l’aveva costantemente minacciata con una pistola. Le immediate indagini, condotte dai militari del Nucleo Operativo di Alba Adriatica, prontamente intervenuti sul posto, consentirono di ricostruire con dovizia di particolari le diverse fasi della rapina, anticipata da un preliminare sopralluogo, effettuato da una complice ed evidentemente finalizzato ad accertare “sgradite” presenze all’interno del negozio, sino alla fuga della coppia a bordo di una Mercedes.
La corposa documentazione raccolta dai militari, comprendente l’identificazione dei responsabili della rapina e le numerose prove raccolte nei loro confronti, hanno ora consentito ai Carabinieri di Alba Adriatica, coordinati dal Ten. Col. Emanuele Mazzotta, di trarre in arresto S.L. 44enne, residente in Porto D’Ascoli e la complice S.P. 43enne, domiciliata in Alba Adriatica, in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal G.I.P. di Teramo, Marco Procaccini, su richiesta del P.M. Stefano Giovagnoni. Nel corso delle successive perquisizioni i Carabinieri hanno sequestrato una pistola giocattolo, sprovvista di tappo rosso, simile ad una semiautomatica cal. 7,65 e gli abiti indossati dagli arrestati la sera della rapina, immortalati dal sistema di video sorveglianza presente nella profumeria.
L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Ascoli mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari, presso il proprio domicilio.