TERAMO – “Non c’è nessuna situazione di eccezionalità, ma è stata riconosciuta la necessità dei lavori di messa in sicurezza, anche a spese dello Stato, visto l’inserimento del nostro territorio nel cratere a seguito degli ulteriori eventi sismici”. Il vice Sindaco con delega ai Lavori Pubblici Giovanni Cavallari, spiega l’iter per cui l’edificio di via Muzii a Teramo, ritenuto nel 2017 non finanziabile perché all’epoca non c’era nesso di casualità con il sisma, è oggi stato ammesso a finanziamento dalla Protezione Civile nazionale. L’argomento era stato oggetto di interrogazione del Consigliere di Italia Viva Giovanni Luzii, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, in cui si parlava di sperpero di denaro pubblico.

L’edificio ha subito, nell’arco degli anni, l’incidenza di successive scosse di terremoto e di agenti atmosferici che hanno provocato ulteriori cedimenti nella struttura. E’ una situazione che non riguarda solo lo stabile di via Muzii, ma lo stesso iter è stato seguito anche per edifici in Corso de’ Michetti, in Corso San Giorgio e numerosi altri casi – ha aggiunto Cavallari – Abbiamo fatto domanda, è stata accolta e da qui a qualche settimana i lavori di messa in sicurezza saranno terminati, riqualificando l’intera zona“.

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