TERAMO – Riaprono le scuole superiori, in zona gialla “nella normalità, dunque, ma valuteremo nei prossimi giorni l’efficacia della programmazione messa in campo” ha affermato il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, questa mattina in visita nelle scuole superiori del territorio, al Liceo Scientifico, ITI, Di Poppa e Liceo Classico. “Sugli screening restano in campo alcune questioni, come la revisione dei protocolli che abbiamo chiesto come Comitato Ristretto dei Sindaci di concerto con la Asl di Teramo, che ha messo a punto la circolare che chiediamo venga estesa a tutte le scuole della regione e sembra che l’Assessore Verì e il Direttore Generale Claudio D’Amario vogliano accogliere la richiesta”.

Quanto ai test rapidi, ha proseguito D’Alberto, “vanno inseriti nel sistema in modo permanente e continuo, per garantire il sistema di prevenzione e la continuità dell’attività didattica. Il vero tema, infatti, con le criticità registrate in precedenza, non è la riapertura o meno delle scuole, ma la continuità ed è necessario mettere a sistema i protocolli di prevenzione. Lo screening è una fotografia della situazione, ma non ha senso se scuola e mondo esterno restano due realtà separate”.

 

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NOTA COMUNE DI TERAMO
Per il Sindaco è fondamentale mettere il test rapido a sistema; individuate le date per i test nelle Superiori
Questa mattina, alla riapertura delle attività didattiche anche nelle Scuole Superiori, il Sindaco Gianguido D’Alberto ha visitato alcune di esse, accompagnato dall’assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Core e dal consigliere comunale delegato Maria Rita Santone.
Il Sindaco ha visitato il Liceo Scientifico “Einstein”, l’ITI, l’Istituto Alberghiero e il Liceo Classico, accolto dalle relative Dirigenti, con le quali è stato fatto il punto della situazione e si è constatato che il rientro non ha fatto registrare particolari problematicità.
L’occasione è stata colta dal Sindaco, dall’assessore e dalla Consigliera delegata, per incontrare alcune classi e formulare agli studenti gli auguri per la ripresa delle attività. Nel saluto gli amministratori hanno sottolineato quanto sia fondamentale che i comportamenti dei ragazzi nelle aule trovino continuità fuori dalla scuola, con il rispetto delle identiche prescrizioni, per non rendere vani i sacrifici cui sono sottoposti e
per dare un grande segnale di sensibilità civica e rispetto collettivo.
Gianguido D’Alberto, precisando che l’efficacia della programmazione messa in campo da istituzioni scolastiche e civili per la ripresa delle attività la si potrà valutare compiutamente nei prossimi giorni, ha colto l’occasione per soffermarsi sulla vicenda degli screening nelle scuole, chiarendo alcuni aspetti fondamentali.
Il Sindaco ha innanzitutto richiamato l’importanza e la necessità di attuare la Circolare emanata dalla ASL, in adesione alla sollecitazione del Comitato Ristretto dei Sindaci, che detta precise indicazioni sull’applicazione di misure anti-covid e sui comportamenti da assumere nelle scuole per evitare il sorgere dei focolai. Perciò, anche nella veste di Presidente regionale dell’ANCI, D’Alberto torna a chiedere alla Regione, che lo stesso atto venga applicato nell’intero territorio abruzzese.
Per ciò che concerne i test rapidi, Il Sindaco ha rimarcato come essi vadano inseriti in un sistema permanente e continuo per garantire reale prevenzione, assicurare la continuità dell’attività didattica ed evitare che essi si traducano in un palliativo, privo di reale efficacia. Il vero tema, sostiene il Sindaco, è ‘come’ realizzare i test, perché vanno pianificate e regolate le modalità con le quali effettuare i tamponi rapidi, che vanno pertanto messi a sistema ed eseguiti con continuità.
Lo screening di comunità è una fotografia della situazione, che non può essere organizzato una tantum, ma va predisposto con cadenza
continua, periodica, così come indicano anche le norme dell’Istituto Superiore di Sanità. Alla luce di tali considerazioni, appare inevitabile rivedere i protocolli.
L’amministrazione comunale di Teramo ricorda che è stata la prima ad effettuare lo screening di massa a tutta la popolazione delle scuole elementari e medie. Con le medesime finalità e le modalità precisate, si sta già lavorando con le scuole superiori per tornare a ripeterlo, di concerto con Protezione Civile e ASL.
In questo senso sono già state individuate le probabili date, indicandole nei giorni dal 20 al 22 gennaio prossimi.