TERAMO – Formazione, lavoro e attività in crisi causa lockdown, sono settori molto delicati per l’amministrazione regionale che deve individuare ambiti e intercettare fondi di sostegno e ristori. “Sul bilancio, dato il momento critico, sono stati fatti dei tagli – ammette l’Assessore regionale al Lavoro e Formazione Pietro Quaresimale – ma ci saranno variazioni di bilancio con il reintegro delle somme, anche con il supporto del Governo. Per quanto riguarda il mio settore, stiamo individuando misure che possano andare incontro alle esigenze e alle criticità del momento, a sostegno dell’imprenditoria per le assunzioni, soprattutto dopo lo sblocco dei licenziamenti e stiamo attivando Corsi di Formazione che favoriscano l’accesso al lavoro con professionalità e qualità”.

“Ma puntiamo soprattutto sulla riforma dei Centri per l’Impiego – afferma ancora Quaresimale – per orientare inoccupati e disoccupati e per filtrare domanda e offerta di lavoro. A giorni partirà la sede di Teramo, la cui inaugurazione prevista a dicembre è slittata causa lockdown, ma ci sarà un rinnovo di tutti i Centri abruzzesi sui quali investiremo 21 milioni di euro, anche per la formazione del personale e l’informatizzazione”.

Quanto al sostegno alle attività che subiscono la crisi conseguente alla pandemia, Quaresimale informa che “stiamo sbloccando dei fondi e predisponendo la graduatoria dei fondi perduti. Anche se si tratta di fondi europei, con dei tempi, quindi, spesso rallentati dalla burocrazia di istruttorie e procedure da avviare”.

 

ASCOLTA PIETRO QUARESIMALE