Riceviamo e pubblichiamo:
“Lo scippo lo fa il ministro più concentrato del governo, l’ineffabile Danilo Toninelli. Ma a fargli da palo è la consigliera regionale a cinque stelle Sara Marcozzi, che in questo modo tradisce platealmente il suo territorio (anche se si appresta a candidarsi – con quale faccia? – alla guida della Regione). Toninelli le intese istituzionali le fa a casa sua con la Marcozzi, scompaiono le istituzioni e subentra, come mai era accaduto, una logica di partito. Io, mammata e tu, questa è la logica. Così più di 200 milioni di euro, destinati agli interventi per mettere in sicurezza antisismica i viadotti della A24, scompaiono improvvisamente con il decreto Emergenze e per gli abruzzesi non resta che il ricordo della passeggiata proprio sotto quei viadotti del ministro, condita da promesse puntualmente disattese”. Lo dichiara la deputata Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo Pd.
“Lo schema usato da questi millantatori è quello che abbiamo già denunciato: prendono due norme già esistenti – spiega la deputata Dem- una del decreto mezzogiorno e l’altra della legge di bilancio 2018 che consente al concessionario di utilizzare anticipazioni della restituzione dei canoni e, fatta salva la prima anticipazione già realizzata dal Governo Gentiloni, per le altre anticipazioni trovano coperture con una riprogrammazione di fondi già assegnati all’Abruzzo e per i quali sono state già individuate le opere”.
“Ma la nostra Battaglia – conclude – non si ferma. Continuerà nei territori truffati e in Parlamento: tutti devono conoscere quali danni sta facendo il governo alla nostra Regione”