TERAMO – Spesso la buona sanità non fa notizia, eppure la nostra Asl  è in grado di compiere quotidianamente miracoli che fanno meno “rumore” delle sue eventuali falle. Io sulla mia pelle di figlia posso dire il contrario.
Le parole evocative di un dolore soffocato per dignità e compostezza caratteriale. La certezza dell’incerto. La paura di non poter vedere il domani.
E poi la speranza, quei camici bianchi avvolti da sistemi di protezione; mascherine, visiere, guanti… e gli occhi, quelli no, non potevano essere coperti neppure a volerlo. Sguardi che riuscivano a trapassare la coltre fitta di terrore e lenire il supplizio atroce dell’anima.
Mani esperte , sicure, forti curavano il corpo… che rischiava di non tornare più a vita.
Ecco la fiducia e la stima ottimamente riposta nelle Donne e negli Uomini della sanità nostra territoriale.
Stima e ringraziamento.
Questo va tributato alla Asl di Teramo.
Nella nota in calce trovate Le parole di un sopravvissuto al Covid-19, il mio venerato papà Francesco D’Amelio.
LIBERA D’AMELIO

 

 

ILLUSTRI SIGNORI,

SONO FRANCESCO D’AMELIO, RESIDENTE IN …………, E DALL’8 NOVEMBRE, DOPO UNA PERMANENZA DI 24 ORE CIRCA PRESSO IL PRONTO SOCCORSO COVID DI SANT’OMERO, SONO STATO RICOVERATO PRESSO L’ANALOGO REPARTO DELL’OSPEDALE DI TERAMO, VENENDONE DIMESSO IN DATA 3 DICEMBRE U.S. –

SIGNOR DIRETTORE GENERALE,

HO IL DOVERE MORALE, ED ANCHE IL PIACERE, DI PARTECIPARE A V.S. LA MIA INFINITA GRATITUDINE E LA MIA SINCERA RICONOSCENZA PER LE CURE CHE HO RICEVUTO PRESSO LE STRUTTURE SANITARIE, CHE ELLA DIRIGE CON COMPETENZA E GRANDE SPIRITO DI SERVIZIO.

HO INCONTRATO MEDICI ED INFERMIERI, SIA SUL TERRITORIO CHE NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE SOPRA INDICATE, DEGNI DI OGNI LODE.

MI PERMETTA, SOMMESSAMENTE, NONDIMENO E SENZA SMINUIRE L’OPERA PREZIOSA DI ALTRI, SIGNOR DIRETTORE GENERALE, DI SEGNALARE A V.S. LA DOTTORESSA ANTONELLA D’ALONZO, IN POSSESSO DI RAFFINATISSIMA PREPARAZIONE MEDICA ED ADORNATA DI UNA GRADEVOLEZZA CARATTERIALE PROPRIA DI UNA DAMA DI CARITA’.

E’ STATA LA DOTTORESSA D’ALONZO AD AIUTARMI A RISALIRE IL PIANO INCLINATO SUL QUALE ERO FINITO.

NON POSSO, SIGNOR DIRETTORE GENERALE, NON ACCENNARE AI MERAVIGLIOSI INFERMIERI DEL REPARTO INFETTIVI DI TERAMO, DEI QUALI RICORDO I NOMI, SCUSANDOMI PER GLI ALTRI CHE NON SONO IN GRADO DI CITARE : NICLA, MATTEO, MAFALDA, SARA, BATTISTA, GIULIA, PIERO.

GRAZIE ANCORA ,SIGNOR DIRETTORE GENERALE DI GIOSIA E LA PREGO DI ACCETTARE CON I MIEI OSSEQUI, LA MIA STIMA NELLA SANITA’ TERAMANA E LA MIA GRATITUDINE.

TORTORETO, LI’ 6 DICEMBRE 2020

Dott. FRANCESCO D’AMELIO

COLONNELLO DEI CARABINIERI IN CONGEDO