TERAMO – Messa alle spalle la prima impresa della stagione, il passaggio da prima e imbattuta nel girone inaugurale della Super Coppa di Serie B, la Teramo a Spicchi si prepara al meglio per affrontare un altro ostacolo. Domenica 8 novembre (ore 18 – PalaSport Acquaviva – gara a porte chiuse) la Rennova Teramo avrà di fronte la corazzata Real Sebastiani Rieti e tenterà di qualificarsi per le Final Eight (in programma dal 13 al 15 novembre a Cento). Sarebbe un sogno centrare quell’obiettivo, ma la serenità che traspare dalle dichiarazioni di Giorgio Di Bonaventura alla vigilia della partita lascia spazio per pronosticare qualunque risultato: “Nel girone iniziale della Super Coppa – commenta l’ala biancorossa – abbiamo disputato gare diverse fra loro, quasi sempre con delle assenze importanti ma ci siamo fatti trovare sempre pronti, affrontando ogni match senza pensare alla gara precedente o alla gara successiva. Secondo me siamo stati molto bravi a mantenere questo approccio e ad ottenere tre vittorie su tre gare disputate. E’ stato di certo un ottimo risultato, che nessuno si aspettava alla vigilia, noi tantomeno. Però siamo consapevoli dei nostri mezzi, sappiamo che possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra a prescindere dalla qualità o dall’organico dell’avversario”.
C’è consapevolezza e lucidità nelle parole del “DiBo” teramano. E ora, come capita in questo genere di manifestazioni la posta in palio si alza e di conseguenza anche il livello degli avversari: “Rieti è sicuramente una delle migliori squadre d’Italia in Serie B – conclude Di Bonaventura – e ha forse l’organico più ampio ma noi non siamo affatto spaventati. Siamo carichi e stiamo preparando la partita fiduciosi nel fatto che entreremo in campo con la voglia di fare la miglior prestazione possibile. Ndoja, Bagnoli, Bottioni, Diomede e via via tutti gli altri. Sono nomi di altissimo livello. Ma tutti i giocatori di Rieti sono atleti di grande potenziale e diversi di loro hanno esperienze in leghe superiori. Lo stesso coach, Alex Righetti, è stato prima un grande giocatore e ora un bravo allenatore. E’ l’avversario più ostico che qualsiasi squadra di Serie B in questo momento può incontrare. Detto questo, noi non abbiamo affatto paura perché siamo consapevoli di essere una buona squadra che deve dare sempre il massimo e lottare su tutti i palloni per rendere al meglio. Il nostro staff tecnico sa come gestire la situazione e noi non vediamo l’ora di giocare. In bocca al lupo quindi a noi, e in bocca al lupo a Rieti. Sarà di certo una bella partita!”.