MORRO D’ORO – Conferenza stampa per la ‘Tutela del piazzale di campagna’, promosso dal Comitato SavePropezzano a seguito dell’apertura del cantiere (lo scorso 7 ottobre) per i lavori di ‘Valorizzazione ai fini culturali e turistici del sagrato adiacente l’Abbazia monumentale di Santa Maria di Propezzano’, commissionati dal Comune di Morro d’Oro, e per affrontare la questione con istituzioni, associazioni ed esperti. “In seguito alle recenti scoperte emerse dagli scavi per la costruzione della pavimentazione – spiegano gli organizzatori – che hanno causato un’interruzione dei lavori e l’intervento della Soprintendenza ai beni archeologici, si è reso ancor più necessario e urgente un momento di riflessione sulla natura dei lavori e sulla delicatezza del luogo interessato dall’intervento. E’ necessario trovare un punto di incontro per difendere l’integrità del paesaggio e del monumento, sempre tutelando l’interesse comune e auspichiamo che le istituzioni possano prendere una posizione in merito, nello spirito del confronto con l’obbiettivo di un tentativo sincero di trovare un punto di incontro”.

“I vignaioli sono custodi del paesaggio – ha dichiarato Enrico Cerulli Irelli, Presidente del  Consorzio Tutela Vini Colline Teramane DOCG – prima ricchezza di un territorio votato all’agricoltura e alla produzione vitivinicola. L’avvio del cantiere per i lavori di rifacimento del piazzale adiacente all’Abbazia di Santa Maria di Propezzano, dove insiste l’azienda di un nostro socio, storico produttore della zona, ha fatto emergere tutta la delicatezza di andare a modificare l’equilibrio paesaggistico e monumentale del luogo interessato e rilevo con soddisfazione che il dialogo è rimasto aperto e che le parti interessate sono propense a riunirsi per rivalutare la natura e l’opportunità dell’intervento. A nome del Consorzio, invito dunque al raggiungimento di una soluzione che possa essere una giusta sintesi delle varie esigenze, ricordando l’importanza di preservare e valorizzare l’integrità del paesaggio rurale e dei beni storici ed architettonici che in esso si sono preservati fino ad oggi e che costituiscono un elemento distintivo del nostro territorio”.