TERAMO – Presenti anche i lavoratori in mobilitazione della Betafence di Tortoreto, al III Forum del Gran Sasso, per riportare le loro istanze al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte atteso all’Università di Teramo. I rappresentanti sindacali, Marco Boccanera di FIM CISL e Mirco D’Ignazio di FIOM CGIL, hanno rappresentato all’entourage del premier la vicenda dell’azienda tortoretana e del rischio per i 155 lavoratori, con le loro richieste, auspicando che Conte possa dedicare “almeno 5 minuti alla nostra vertenza”, hanno affermato.

“Speriamo di poterlo avvicinare personalmente – ha detto Boccanera – per chiedere la sua immediata attivazione per portare al tavolo ministeriale la Carlyle e per accrescere l’attenzione sulla vicenda”.

“Vicenda che può avere danni irreversibili – gli fa eco D’Ignazio – perché non ci sono passi avanti. L’azienda ha chiesto ulteriore tempo, ma così viene meno la fiducia dei clienti, quindi vengono meno le commesse. Noi andremo comunque avanti con la nostra mobilitazione”.

E non manca la bacchettata finale ai politici locali, rappresentanti regionali, “sempre presenti in queste occasioni, ma che non hanno trovato tempo per dare supporto al tavolo ministeriale a una vicenda che è l’ennesima catastrofe per il nostro territorio”.

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