TERAMO – L’Ambito territoriale di Teramo ha pubblicato in data odierna sul suo sito (www.csateramo.it) le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) definitive, posto comune e sostegno, del personale docente di ogni ordine e grado e del personale educativo, valevoli per il biennio 2020/21 e 2021/22. Sono 12527 le richieste in graduatoria (1358 per la scuola dell’infanzia, 1120 per la scuola primaria, 249 del personale educativo e ben 9801 per le scuole medie e superiori).
Lo rende noto la FLC CGIL di Teramo che rileva, però, come nell’O.M. n. 60/2020 non sia prevista l’adozione di graduatorie provvisorie e, quindi, una procedura di reclamo per i possibili errori materiali come, peraltro, sempre accaduto in passato.
In particolare, l’organizzazione sindacale ricorda che ai sensi dell’art. 8 , comma 7 e 8 dell’Ordinanza Ministeriale, “l’istituzione scolastica ove l’aspirante stipula il primo contratto di lavoro nel periodo di vigenza delle graduatorie effettua, tempestivamente, i controlli delle dichiarazioni presentate. All’esito dei controlli di cui al comma 7, il dirigente scolastico che li ha effettuati comunica l’esito della verifica all’ufficio competente, il quale convalida a sistema i dati contenuti nella domanda e ne da comunicazione all’interessato. I titoli si intendono definitivamente validati e utili ai titolari per la presentazione di ulteriori istanze e per la costruzione dell’anagrafe nazionale del personale docente di cui all’art. 2 comma 4-ter del DL 22/2020”. L’Amministrazione si riserva la facoltà di apportare, in autotutela o a seguito di provvedimenti giudiziari, tutte le rettifiche che si renderanno necessarie. Si ricorda, ancora, che l’art.9 della stessa Ordinanza prevede che le graduatorie siano pubblicate dagli Uffici scolastici territoriali e che possano essere impugnabili solo mediante ricorso amministrativo (TAR o Presidente della Repubblica).
“L’esclusione di una procedura di correzione, tipo quella individuabile attraverso la previsione di un congruo termine per la presentazione di eventuali reclami – si legge in una nota FLC CGIL Teramo – oltre che del tutto illogica, è foriera di attivazione di contenziosi, quindi in contrasto con i principi di economia processuale e di buon andamento dell’Amministrazione. Abbiamo sollecitato in tutte le sedi l’amministrazione a prevedere un meccanismo di correzione in autotutela degli eventuali errori che potrebbero essere presenti nelle graduatorie, ma ad oggi non abbiamo ricevuto riscontro”.
“Purtroppo abbiamo già constatato omissioni e punteggi attribuiti in maniera errata – continua il sindacato – Si tratta di una procedura che ha creato numerosi problemi e comunque, a tutela dei lavoratori coinvolti, inoltriamo un modello di reclamo che gli interessati possono usare per segnalare eventuali errori agli Uffici scolastici competenti e forniremo il nostro supporto agli iscritti eventualmente danneggiati dagli errori che fossero presenti nelle graduatorie”.