TERAMO – “Esattamente un anno fa il 2 settembre 2019 si è tenuta la nostra convention democratica ed avete eletto me come Segretario. Nel corso di questi mesi abbiamo cercato di mettere in campo le forze di ognuno di noi per metterci al servizio della nostra comunità!!! Tanti i successi ma anche i fallimenti, utili per crescere e capire gli errori.
In tanti si sono avvicinati alla giovanile, altri hanno preso strade diverse ma quel che più conta è che per qualunque decisione si è agito democraticamente: ognuno è sempre stato libero di scegliere e libero di agire come meglio ha creduto, come la mia ultima scelta, cioè di passare la palla al mio grande amico Lorenzo.
Abbiamo ricevuto molti cittadini, giovani e meno giovani, politici, associazioni, lavoratori, precari, studenti… tutti sono stati accolti, hanno esposto i loro problemi e con loro abbiamo tentato di proporre soluzioni ai loro problemi e nuove idee per arrivare a un “dunque”.
Con l’emergenza sanitaria che ha colpito la nostra nazione, ci siamo attivati a 360° gradi per aiutare famiglie e anziani che non potevano uscire dalle proprie abitazioni, attivando un servizio di consegne a domicilio che ha permesso a molti di noi di essere in prima linea in fase di emergenza covid.
Tante le cose fatte e sicuramente tante quelle in programma, ma oggi ci attende una grande sfida: la campagna elettorale per il referendum. Con impegno stiamo cercando di avvicinare coloro che da tempo si sono allontanati dall’appassionante mondo della politica; si, “appassionante”. Perchè la politica genuina è PASSIONE. Viverla con la pretesa di cambiare ciò che non ci piace, proporre nuove idee e mettersi al servizio della nostra comunità è ciò che ci spinge a non demordere!!!
E’ con un ringraziamento particolare a Lorenzo Di Vittorio, Antonio Di Blasio, Matteo Santarelli, Matteo Settepanella e Irene Bizzarri ad ogni iscritto della Provincia di Teramo che vogliamo concludere questo bilancio di un anno di attività: grazie a tutti coloro che hanno creduto nella giovanile del partito democratico e continuano a farlo; grazie a tutti coloro che ci hanno criticato con intelligenza aiutandoci a capire gli errori e grazie a tutti coloro che verranno, perché come sempre saremo pronti ad accoglierli a braccia aperte: diamoci da fare perché c’è una Provincia più bella a cui dar voce”.
Fabio Ranalli