L’AQUILA – “Ritengo indispensabile informare i cittadini che mentre la Commissione Politiche Sociali della Regione discute, proprio in questi giorni, la ripartizione del Fondo per la Non-Autosufficienza (FNA) 2020, istituito con Legge 27 dicembre 2006, l’Abruzzo attende l’erogazione del finanziamento da parte del ministero per l’annualità 2019”. La precisazione è dell’Assessore regionale alle Politiche Sociali Piero Fioretti, in risposta alla segnalazione, pervenuta a mezzo stampa, dal consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci sul mancato rinnovo dell’atto di Convenzione tra l’Azienda Sanitaria Locale n.1 Avezzano- Sulmona- L’Aquila e le associazioni di volontariato aquilane.

“I colpevoli ritardi del dicastero preposto – continua Fioretti –  inficiano l’efficiente e certosino lavoro degli uffici regionali competenti e gravano sulle disagevoli condizioni delle persone con disabilità e dei loro familiari già afflitti da innumerevoli difficoltà quotidiane. Pertanto auspico che i consiglieri regionali di opposizione intervengano nei riguardi dell’attuale Governo Centrale e del loro partito di riferimento con la medesima meticolosa attenzione che riservano all’amministrazione regionale, affinché venga trasmesso in tempi brevi il trattamento finanziario dovuto e si possa rispondere nei fatti, e non con sterili polemiche alle reali e palpabili asperità che vivono le persone non autosufficienti”.

“In merito a quanto affermato per mezzo stampa dal consigliere Pietrucci – precisa Fioretti – è bene ribadire che la suddetta istanza deve essere riferita dallo stesso al settore sanitario cui fa riferimento la documentazione in oggetto. L’Assessorato alle politiche sociali sta lavorando da tempo ad una riforma che agevoli sinergie tra la sanità e il sociale e vede nelle realtà presenti nel territorio l’esperienza necessaria per avviare i primi interventi pilota. Stiamo cercando di dare finalmente attuazione alla Legge 328/2000 che merita dopo tanti anni di essere applicata anche in Abruzzo. Il tono polemico del consigliere Pietrucci è fonte di energia e ci induce a proseguire nella giusta direzione: assicurare agli utenti più deboli l’intervento socio-sanitario necessario, integrato con l’avvio al lavoro e con una inclusione sociale concreta”.

“Molti utenti delle associazioni citate dal consigliere sono adulti e per loro è assolutamente necessario assicurare una risposta concreta per il ‘dopo di noi’. Abbiamo ben presente le necessità di tali realtà e il valore in termini di risposta dei servizi resi agli utenti. Per questi motivi la Regione Abruzzo – conclude l’Assessore Fioretti – si sta impegnando a fondo su questo aspetto ed è intenzionata ad interrompere la sistematica e silenziosa deportazione di ragazzi a adulti in altre regioni (Campania, Toscana, Emilia, ecc.)”.