TERAMO – Dopo l’assemblea sindacale dei delegati e delle delegate degli appalti della scuola, tenutasi a Teramo lo scorso 21 luglio,avente all’ordine del giorno la richiesta avanzata dalla Organizzazioni Sindacali (Filcams Cgil Teramo, Fisascat Cisl, Funzione Pubb lica Cgil Teramo) per un bonus di 500 euro alla Regione Abruzzo e la successiva richiesta della convocazione di un tavolo della Provincia di Teramo per un confronto sulla riapertura dell’anno scolastico 2020/2021, il 6 Agosto si terrà l’assemblea dei Sindaci della Provincia di Teramo in cui si discuterà del futuro della Provincia e all’interno dell’assemblea si discuterà anche del futuro dell’anno scolastico e di quello che riguarderà i servizi appaltati delle scuole. Per quanto riguarda il bonus di 500, il consigliere regionale Dino Pepe facendo seguito all’impegno assunto nell’incontro del 21 e raccogliendo le nostre sollecitazioni, ha presentato alla 5° commissione del Consiglio Regionale una risoluzione
che è stata approvata all’unanimità e che impegna la Giunta Regionale a deliberare un intervento specifico.
Siamo contenti e soddisfatti dell’ottimo risultato raggiunto e del fatto che l’assemblea e le iniziative che abbiamo organizzato in queste settimane abbiamo portato ad un risultato concreto.
Le lavoratrici ed i lavoratori degli appalti delle mense, delle pulizie e dei servizi di assistenza ai disabili delle scuole sono tra i più penalizzati dalla crisi economica dovuta alla pandemia del CORONAVIRUS.
Da sempre lavorano con orari di lavoro part time e stipendi da fame da sempre lavorano solo per 9 mesi all’anno e non percepiscono alcun sussidio o forma di reddito per i mesi estivi svolgono con grande professionalità servizi che sono essenziali per lo svolgimento
delle attività didattiche e per garantire la presenza e la partecipazione di tutti gli alunni alle lezioni dal 5 marzo, con la sospensione delle attività didattiche, sono senza lavoro hanno dovuto sopravvivere fino a giugno con cassa integrazione e assegno ordinario, con importi insufficienti a garantire la loro sopravvivenza dignitosa e pagati con estremo ritardo nei mesi di luglio, agosto e settembre non hanno alcuna fonte di reddito e il governo nazionale li ha esclusi da qualsiasi forma di sussidio vivono con la gravissima incertezza della riapertura delle scuole, visto che se non ripartiranno i servizi appaltati rischiano seriamente di rimanere senza lavoro per sempre.
Si tratta di un importante passo avanti per questa vertenza che crediamo possa arrivare dare respiro ad un set tore troppo colpito dalla pandemia!
Adesso bisogna fare presto!!!
Le lavoratrici ed i lavoratori non possono più aspettare!!!

 

 

Mauro Pettinaro
Segretario Generale Filcams Cgil Teramo

Pancrazio Cordone
Segretario Funzione Pubblica Cgil Teramo

Luca Di Polidoro
Fisascat Cisl