ROMA – La Suprema Corte ha accolto il ricorso con rinvio alla Corte d’appello di Ancona.
Soddisfazione e vicinanza all’Agente Anna Capponi dopo il recente pronunciamento della Corte di Cassazione in merito al primo licenziamento irrogato dalla commissione di disciplina del Comune di Teramo da parte di tutta la Segreteria Provinciale e Regionale CSA.
In particolare La Corte di Cassazione, in previsione di legge ha rinviato il ricorso alla Corte D’appello di Ancona affinché provveda, a valutare nuovamente la sussistenza della giusta causa di licenziamento alla luce del principio di diritto per il quale, nel pubblico impiego privatizzato ove la previsione del CCNL ricolleghi ad un determinato comportamento, disciplinarmente rilevante, solamente una sanzione conservativa, come sempre affermato dalla scrivente sigla sindacale!.
Questa sentenza conferma ancora una volta l’inadeguato operato dell’Ufficio Procedimenti Disciplinari del Comune di Teramo e l’accanimento giudiziario dell’Ente nei confronti dalla lavoratrice.
Ancora una volta una sanzione disciplinare annullata con dispendio di risorse pubbliche che potevano essere dedicate alla cittadinanza teramana.
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