TORTORETO – “Con molto ritardo, rispetto al comune di Martinsicuro, l’assessore al Commercio del Comune di Tortoreto ha convocato una riunione, come previsto dalle normative, il giorno 3 luglio 2020. La stagione estiva è quasi alla fine e il sindaco e la Giunta devono ancora decidere a chi assegnare i mercatini, come se l’assegnazione può essere effettuata dalla Giunta a chi vuole, visto che nella riunione non sono state indicate le associazioni assegnatarie. Sia il Sindaco che la sua Giunta dimenticano quasi sempre di fare una equa ripartizione dei mercatini alle associazioni che hanno i requisiti previsti dalla legge sul commercio”. L’accusa giunge dal Presidente di Confartigianato Teramo Luciano Di Marzio con una nota in cui afferma che “questo ritardo nella convocazione delle associazioni sta creando grandi problemi economici alla categoria ambulanti, i quali sono costretti da quasi 4 mesi a non svolgere le loro attività. Non incassando neanche un euro, in quanto gli ambulanti non hanno potuto partecipare a Fiere, Mercati e Mercatini e oggi si trovano a dover attendere i comodi della politica. Forse pensano di assegnare i mercatini a fine stagione?”
“L’Assessore al commercio – continua la nota – ci ha anche informato che nei giorni di festa a Tortoreto della Madonna Santissima Assunta in Cielo nei giorni 13-14-15 Agosto i mercatini non si svolgeranno a danno della categoria ed il Comune, invece di farli recuperare, li penalizzano eliminando questa grande occasione di vendita in presenza di tanti cittadini e turisti. Ricordiamo al sindaco Piccioni e alla sua Giunta che l’anno scorso 2019 hanno assegnato tutti i mercatini a FIVA CONFCOMMERCIO e ANVA CONFESERCENTI senza verificare, a nostro avviso, se le stesse avessero i requisiti di legge. Ma ancora più grave è che modificata la legge n. 23/2018, in quanto nella stessa si erano dimenticati del settore Artigianato e grazie al presidente del Consiglio Regionale Sospiri, al presidente della Commissione e Consiglio Regionale sollecitati dalla CONFARTIGIANATO, con la legge n. 24/2019 ha reinserito il settore Artigiano e quindi il comune di Tortoreto doveva rivedere l’assegnazione dei mercatini estivi inserendo anche le associazione dell’artigianato compreso la nostra. Questo non è avvenuto, ma ancora più grave è che i mercatini assegnati a FIVA e ANVA non potevano, a nostro avviso, essere assegnati a queste associazioni le quali, sembra, non hanno i requisiti previsti dalla normativa regionale. I requisiti sono previsti nella legge citata, in cui si prevede che ‘i Comuni possono affidare alle associazioni e a loro consorzi, nonché a società ed enti a loro collegati o da loro controllati mediante apposita convenzione, la gestione dei servizi connessi alle aree mercatali, alle fiere ed ai mercatini di prodotti tipici, Artigianato ed oggettistica”.
“Riportare nella denominazione CONFCOMMERCIO e CONFESERCENTI – continua Di Marzio – non significa nulla se le associazioni non sono collegate o controllate dalle stesse. Sulla visura effettuata presso la Camera di Commercio di Teramo non risulta che nella società FIVA ci siano collegamenti o sia controllate dalla CONFCOMMERCIO di Teramo come pure per CAT CONFESERCENTI Teramo su ANVA CONFESERCENTI”.
“Stessa cosa per Conflavoro e A.N.I.A. CNA le quali insieme a FIVA e ANVA forse erroneamente sono state convocate dall’assessore nella riunione del 3 luglio – evidenzia Di Marzio – Speriamo che il Comune di Tortoreto voglia verificare i requisiti di FIVA, ANVA CONFLAVORO e A.N.I.A. al fine di evitare eventuali responsabilità sull’applicazione della legge Regionale sul commercio riportata”.