ROSETO DEGLI ABRUZZI – Il disagio economico causato dal Coronavirus ha favorito la creazione nella Città di Roseto di una importante rete solidale di aiuti, di cui dobbiamo essere tutti molto orgogliosi. In un documento congiunto, l’On. Valentina Corneli e il coordinatore del M5S Roseto Luigi Talamonti puntano il dito, però, su come la crisi continui a farsi sentire “colpendo in primis i commercianti e le piccole e medie imprese, con i loro dipendenti”.
Il M5S di Roseto sollecita l’amministrazione comunale a svolgere azioni di sostegno ai cittadini che, colpiti dalla crisi conseguente al coronavirus, stanno mandando avanti la nostra economia. In un documento congiunto, l’On. Valentina Corneli e il coordinatore del M5S Roseto Luigi Talamonti puntano il dito su come la crisi continui a farsi sentire “colpendo in primis i commercianti e le piccole e medie imprese, con i loro dipendenti”, nonostante la “rete solidale di aiuti, di cui dobbiamo essere tutti molto orgogliosi.”
In vista del prossimo Consiglio Comunale di Roseto solleciteranno la gestione oculata degli importanti flussi di cassa che lo Stato ha garantito agli enti locali e “rivedere completamente l’assetto delle entrate e delle uscite” giacché, si legge nel documento congiunto, “in tutto l’Abruzzo è il Comune di Roseto a detenere la ‘maglia nera’ in fatto di tassazione” come si evince dai dati della CNA nazionale.
Le proposte del M5S di Roseto riguardano la proroga di TARI e ICP al 2021 e rateizzazione in 5 anni, la riduzione IMU, la sospensione temporanea della tassa di soggiorno e l’approvazione del regolamento per l’istituzione del baratto amministrativo. “Quest’ultima – continua la nota – è una proposta ‘storica’, protocollata dal nostro gruppo in Comune già nel 2015, quindi ai tempi dell’amministrazione di centrodestra, e mai presa in considerazione”.
“Infine chiediamo che la richiesta di aiuto dei nostri concittadini che lavorano nel settore turistico non rimanga inascoltata: è partito il bonus vacanze stanziato dal
Governo, ma a Roseto non è stata intrapresa nessuna iniziativa – concludono Corneli e Talamonti – neanche pubblicitaria, per attrarre turisti e sollecitare l’uso di questo efficace incentivo statale. È giunto il momento che l’amministrazione coinvolga chi ha idee utili per il rilancio sociale ed economico della nostra Città”.