ROMA, 15 GIU – “Se ho temuto che tutto si fermasse definitivamente? Si, in particolare quando la Francia ha sospeso i propri campionati. Col ministro Spadafora abbiamo avuto un rapporto costante e collaborativo, gli devo dare atto che la sua prudenza ci ha consentito di ripartire al momento giusto. Gli devo riconoscere questo senso di responsabilità e questa forma di rispetto per gli italiani. Il presidente del Coni ha vissuto questi momenti in maniera distaccata, forse eccessivamente preoccupato dall’idea che la nostra potesse essere l’unica Federazione – fra i giochi a squadre – a ripartire. Questo non ha aiutato il percorso, penso però che avrà avuto le sue buone ragioni“.

Così Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, intervenuto a Radio Anch’io lo sport, su RadioRai. “Il fondosalvacalcio? E’ un’iniziativa importante, è importante prendere tutto quello che hai per ripartire. Mi dispiace che qualcuno abbia voluto fare della strumentalizzazione attorno a questo fondo da 21 milioni e 700 mila euro, ai quali vanno aggiunti i soldi di Sport e Salute. Qualcuno ha voluto sminuire e ridicolizzare questo fondo“, aggiunge Gravina. “Lo stop al calcio femminile? Non si ripartirà da zero, lo garantisco – spiega -. Mi è dispiaciuto tantissimo ma vi preannuncio che il 25 in Consiglio federale parleremo a lungo del calcio femminile e mi auguro che, quel giorno, possa esserci una grande sorpresa” – ANSA –