TERAMO – Non una buona notizia quella dell’accordo su tagli ed esuberi per la Banca Popolare di Bari: 91 filiali, la maggior parte in Abruzzo, e 650 esuberi spalmati in 10 anni. Verrà a mancare una banca del territorio, perché c’è anche il problema dell’economia territoriale, già colpita dagli eventi sismici.

Il Sindaco Gianguido D’Alberto, ache come Presidente Anci, è fortemente preoccupato per il taglio delle filiali, ben 39 in Abruzzo. “Stiamo combattendo ma con poca sponda a livello nazionale. Quello che manca è la prospettiva, e il Governo forse non aiuta in tal senso. i SIndaci ci sono sempre stati ma abbiamo bisogno di una prospettiva seria”.

Un Abruzzo che rimane senza una banca del territorio ma che potrebbe aprire un nuovo istituto di credito per il territorio: “Il dialogo è aperto, noi ci siamo ma è l’istituzione regionale che deve muoversi”.