Le acrobazie dell’Onorevole Stefania Pezzopane non hanno confini. Il governo Conte, PD / Movimento 5 stelle / Italia Viva, ha dato ulteriore sfoggio di dilettantismo, pubblicando inizialmente sulla Gazzetta Ufficiale il testo del decreto legge ‘Rilancio’ con la previsione di un contributo di 200 milioni per tutte le zone rosse istituite in Italia e dopo qualche ora, con una norma correttiva, cancellando con un colpo di spugna i contributi alle zone rosse istituite con ordinanza regionale. Tradotto: il governo si è occupato soltanto delle Regioni del Nord e se ne è infischiato delle difficoltà che molti Comuni, tra i quali quelli abruzzesi di Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Bisenti, Montefino, Arsita, Elice, Farindola, Penne, Civitella Casanova, Montebello di Bertona, Villa Caldari di Ortona e Picciano, hanno dovuto affrontare per l’emergenza Covid 19. Purtroppo l’Abruzzo in parlamento ha dei deputati che, pur essendo parte della maggioranza, non riescono a difendere gli interessi dei nostri territori. Per giustificare la loro presenza romana, si ingegnano ad inventare frottole da spendere sui giornali. L’ultima è di poche ore fa: nel
tentativo di nascondere la roboante figuraccia del loro governo, la Pezzopane attribuirebbe ai consiglieri regionali del Pd la paternità di un emendamento per rimediare a tale taglio. È la Regione Abruzzo, così come accaduto spesso durante l’emergenza, che ha dovuto supplire all’assenza del governo nazionale stanziando, con emendamento a prima firma del presidente Marco Marsilio e con legge del centrodestra, la cifra di un milione e 700mila euro quale contributo ai Comuni e alle imprese operanti nelle zone rosse. Ancora una volta, ci troviamo di fronte a un centrosinistra che penalizza l’Abruzzo e alla Regione che deve porre rimedio con tempestività e concretezza. Attendiamo fiduciosi che in sede di conversione, non soltanto vengano stanziati i contributi per le zone rosse, ma che siano anche prese in considerazione le importanti norme sulla ricostruzione proposte dal presidente Marsilio e rimaste lettera morta nella formulazione del DL. Dal governo ci aspettiamo meno chiacchiere e più fatti concreti per l’Abruzzo” – Così, il consigliere regionale di Fdi, Mario Quaglieri –