TERAMO -“Che fine hanno fatto i tecnici per le pratiche?”. A puntare il dito sulla questione centrale per la ricostruzione post sisma è il consigliere di Futuro in Franco Fracassa. “Abbiamo sempre attaccato chi bloccava e non svolgeva il proprio compito. Il sindaco di Teramo è il principale artefice della mancata ricostruzione. Voglio ricordare le 850 pratiche di tipologia B che il territorio sta aspettando, si tratta di danni leggeri e veloci da mettere a posto. E’ tutto fermo grazie a un sindaco che ha voluto fare in prima persona le selezioni dei tecnici e non si è appoggiato all’Usr, un ufficio prettamente predisposto a fare ciò, un ufficio che forma anche i tecnici che devono svolgere le pratiche”, dice Fracassa, “Teramo poteva disporre in prima battuta di 7 tecnici, in riferimento al comma 1, ma ci sono anche amministrativi (la decisione al riguardo spetta al Comune). Ci sarebbero anche altri 4 tecnici in base al comma 1 ter. Non li abbiamo ancora materialmente a disposizione per la ricostruzione, a differenza degli altri sindaci che hanno delegato l’Usr”.