TERAMO – E’ terminato il silenzio stampa in casa Teramo Calcio, è l’unica notizia. Di Mascio, Federico e Iaconi tornano a disposizione degli organi di informazione ed abbiamo subito “prenotato” Cetteo Di Mascio per lunedì sera, con Supergol che proseguirà in diretta dalle ore 21:00. Si resta ovviamente in attesa della risposta da parte dai responsabili della comunicazione biancorossa.

Non si è parlato del futuro di Franco Iachini alla guida del Teramo, come era giusto che fosse trovandoci dinanzi ad una conferenza stampa del suo DG Andrea Iaconi, ma il presidente, poggiato sulla porta d’ingresso della sala stampa, più volte è intervenuto, confermando che dinanzi a situazioni non condivise, diventa davvero più forte il doverlo fare, magari anche contro il suo non volere.

Anticipiamo che l’integrale della conferenza stampa sarà irradiato da Teleponte ed in streaming da ekuonews.it, alle ore 13:30 ca ed in replica alle ore 21:00.

I contenuti? Tantissimo di non “non aver compreso, nè apprezzato dalla stampa” quello che è il progetto-Teramo, il loro operato, le loro scelte. Ci sono stati anche dei mea-culpa, per la verità, ma arrossiremmo se dovessimo quantificare le percentuali di critica alle altre.

I toni si sono particolarmente accesi, anche con l’intervento “esterno” del presidente, quando è stato fatto notare (vanamente per Iaconi e per lo stesso Iachini – ndr) che nella terza serie nazionale è dai tempi della legge Bosman, istituita nel 1995, quindi da 5 lustri, quindi da 25 anni, che non si spendono più soldi per l’acquisto delle proprietà di calciatori, a meno che non si tratti di giovanissimi sui quali riuscire a poter costruire una plusvalenza.

Altra nota, uscita sempre dall’intervento “esterno” del presidente, è che Luciano Campitelli “…non avrebbe iscritto la squadra al corrente campionato“. Franco Iachini mi ha personalmente invitato a prenderne atto, una volta per tutte. Io lo faccio, essendo in buona fede, pur confermando di essermi sentito un estraneo all’interno di quello stadio, cosa che ho riferito pubblicamente, come ascolterete.