ROSETO DEGLI ABRUZZI – Ecco alcuni punti chiariti dal Residence Felicioni nella relazione informativa rimessa al sindaco Sabatino Di Girolamo sull’arrivo dei 18 migranti notificato al primo cittadino dalla prefettura di Teramo.
– Il Pullman proveniente dal CARA di Borgo Mezzanone (FG), giungeva nella struttura di Roseto scortato da un mezzo del Residence Felicioni dall’uscita dell’autostrada, da una pattuglia della Questura di Foggia oltre che da una macchina dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Foggia, direttamente arrivati in sede per effettuare il passaggio di consegna dei documenti degli ospiti beneficiari e di tutte le informazioni del caso di ogni singolo ospite beneficiario, oltre che di una pattuglia della Polizia stradale della questura di Teramo presso l’uscita dell’autostrada di Roseto degli Abruzzi;
– Gli ospiti venivano fatti scendere dal pullman, sul quale viaggiavano indossando mascherina e guanti monouso, e nel rispetto delle distanze personali venivano fatti accedere presso la struttura;
– L’Accesso è avvenuto per un percorso secondario e dedicato allo specifico ingresso dei nuovi beneficiari;
– Prima dell’ingresso in struttura, è stata misurata la temperatura corporea a tutti i beneficiari, appositamente annotata su di un registro. Sono stati inoltre smaltiti guanti e mascherine utilizzati per il viaggio e dotati tutti i beneficiari di nuovi DPI (mascherine e guanti);
– Al loro arrivo, con una riunione plenaria in un locale ben areato e con sedute disposte a distanza di 1mt l’una dall’altra, i 18 ospiti sono stati informati della quarantena che gli si è imposta per 14gg, e sono state elencate loro le diverse misure di distanziamento da mettere in atto per una corretta e civile convivenza, ricordando che le “distanze interpersonali” sono obbligatorie per legge. Sono state inoltre informazioni di carattere divulgativo, di prassi di buon comportamento e le 10 regole fondamentali da osservare per limitare la diffusione del virus. Sono stati informati sull’uso degli specifici DPI consegnati, al fine di renderli pronti ad un adeguato uso delle protezioni.Tutte le operazioni sono state svolte con l’apposita mediazione linguistica e culturale al fine di dare informazioni comprensibili a tutti i presenti e nelle loro lingue.
– In seguito venivano assegnati gli appartamenti agli ospiti beneficiari. Sono stati individuati degli appartamenti posti al primo piano, distanziati dagli altri in cui risiedono altri migranti (secondo e terzo piano), oltre che un percorso specifico per l’ingresso, per l’arrivo di persone e o beneficiari che dovranno essere posti in quarantena e mantenere l’isolamento fiduciario;
– A seguito dell’ingresso nelle stanze degli ospiti sono state effettuate delle sanificazioni specifiche, anche con prodotti all’uopo acquisiti, per la disinfestazione e sanificazione degli ambienti presso cui tutti gli ospiti hanno transitato e o stazionato;
– Infine veniva informato il locale centro centro vaccini, circa la quarantena che i nuovi beneficiari avrebbero svolto nella struttura.
Tutto questo è stato eseguito oltre alle normali operazioni messe in atto a seguito dei differenti DPCM CORONAVIRUS quali :
Limitazione di ingombro/occupazione degli spazi con esposizione di cartelli che mostrano il limite massimo di persone ammissibili contemporaneamente nell’ambiente specifico;
Prolungamento degli orari di distribuzione pasto di 20 minuti (al fine di far affluire meno persone nell’ambiente);
Riduzione dei posti a sedere massimi della sala pranzo e riduzione di posti a sedere per ogni tavolo;
Durante la distribuzione dei pasti, viene permesso l’accesso al ristorante scaglionato e con riduzione dei tempi di permanenza;
Dislocazione di appositi dispenser contenenti GEL / Alcolico con percentuale < 60% sia per i beneficiari che per il personale;
Misurazione della temperatura corporea di tutti gli ospiti e di tutto il personale almeno 2 volte al giorno;
Specifica formazione sul comportamento da tenere in base al nuovo DCPM anche al personale, specialmente a quello delle pulizie;
Assegnazione a operatori specifici circa il controllo delle regole comportamentali sopra citate